Dissertazione Boccaccio, da Giovanni Villani, e da altri. Di qua venne Giurar la Crt-derida, Promettere la Credenza, Tener Credenza, ed altri fimili frali preffo gli Scrittori Italiani dopo il Secolo XI. o perchè qualche Segreto Crede-baiur alicui, cioè fi confidava ad alcuno; o perchè fi credeva alla fede e onoratezza altrui. E forfè tal voce venne dall* ufo della Lingua antica , trovandefi nella Legge IX. Longobardica del Re Pipino homines credente* , cioè perfone degne di fede . Così preffo i Franzefi Credi/ani erano appellati i meritevoli, che fi fidaffe della loro onellà. E nella Cronica MSta di Milano , da me più volte citata, fi legge: Confules Credentia fìc dicli , quia erant viri Creditivi & fide digni. S’ha dunque a fapere, che in qualfivoglia Repubblica d’Italia v’era il Configlìo Generale , comporto di tutti i Nobili o Popolari, che aveano diritto al Governo della Città. Talvolta non a cento, ma a mille perfone afcendeva il numero decomponenti querto Configlio , nella cui autorità era porto il fupremo comando. Ma perciocché ne gli affari politici tanto di guerra che di pace occorrono fovente delle materie, che efigono di effere trattate con gran cautela e fegretezza; e fe fortero portate al Configlio Generale, diffidi cofa farebbe, che tante tefte e voleri fi venirtelo ad accordare infieme; e che in oltre comunicato Tartare a tante perfone, fi poteiTe curtodire il fegreto, mancando il quale, ne verrebbe grave danno alla Repubblica : perciò ogni ben regolata Città folita fu di eoftituire un Configlìo minore, formato di pochi, ma fcelti e migliori membri dell’univerfità , a cui fi rimettevano le fegrete rifoluzioni del Governo, efeguendofi poi quello, che dal voto de i più reftava determinato. Quello fecondo Con-figlio fi appellava il Configlìo di Credenza, cioè del Segreto; perchè chiunque entrava in quello, fi obbligava al non rivelare i punti, che ivi fi trattavano , o fi rilolvevano. Però non so io comprendere, come Galvano Fiamma, il Corio, ed altri chiamaffero Crcden^a^tutta la malfa de gli Artefici ed Operai. Certo è bensì, che in qualfivoglia Governo forte di Nobili, o di Popolari, la Credenza riguardava quel Configlio, dove lì trattavano i più delicati negozj del Pubblico, bifognofi di un rigoroio iìlenzio . Oggidì noi chiamiamo quello il Configlìo Segreto, di cui niu-na Repubblica, e niun Principe è privo, fia erto {labile, o fecondo le Leggi e le occafioni fi vada murando . Per confeguente dubito io, fe il fiamma, ed altri fuoi feguaci, e il Du-Cange nel Gloffario, ci abbiano dato la vera idea e fignificato della parola Credenza. Od ansi gli Annali di Padova da me pubblicati nel Tom. Vili. pag. 387. Rer. hai. Quivi all’ Anno 1 293. fi legge : In principio prafentis guerra per Confilium & Commune Paduco ( cioè pel Configlio Maggiore, o fia Generale ) ele3i fuerunt duodecim Sapientes , qui Sapient.es a Credentia di-cebantur, & in guerra ifia merum & mìfìum imperium habebant, & tantum quindecim diebus in di Ho officio pvtnanebant ; & pcraclis quindicim diebus,