Sessantesimaottava; 355 io. Ora accadde, che Teodoro Monaco Greco venuto a Roma ne’tempi di Papa Vitaliano, talmente colle fue Virtù fi guadagnò l'affetto e la itima di quel Pontefice , che nell’Anno 678. fu da lui inviato in Inghilterra , e creato Arcivefcovo di Canturbery : Chiefa , ch’egli governò con incredibile zelo, e fantità di coftumi fino all’Anno 690. in cui mancò di vita , onorato pofcia col titolo di Santo. Fu egli, che compofe il celebre Libro Penitenziale, e non già Papa Teodoro I. come fcriuero Giovanni Monaco Autore della Cronica del Volturno, Tolomeo da Lucca ed altri. Forfè non andrò lungi dal vero dicendo , ch’egli portò in Occidente una novità, per altro degna di lode . Quai collumi fi offervaf-fero in Oriente , a fin di purgare i proprj peccati, fi può imparare dal Penitenziale di Giovanni Digiunatore Patriarca di Cofiantinopoli, dato alla luce dai P. Morino nell'Appendice a i Libri della Penitenza. Mancò egli di vita nell’ Anno 595. Ma per conto dell’Occidente , a niuno peranche era venuto in penderò di decretar la pena a qualfivoglia peccato, fe fi eccettua l’idolatria, 1’Omicidio, 1’ Adulterio, ed anche il Furto. Teodoro Arcivefcovo quegli fu , che ne forino e perfezionò il piano , annoverando quanti peccati feppe immaginare , applicando a ciafcun d’effi la Penitenza proporzionata. Chiamofli quell Opera il Penitenziale di Teodoro , Opera, che quantunque fabbricata con privata autorità , pure acquiftò in breve tal voga , che non ci fu Chiefa in Occidente , che non abbracciai^ quello Rito, e fe ne ferviffe poi per più Secoli nel miniilrare il Sacramento dèlia Co.feffione . In oltre il Popolo , che riteneva qualche parte del rigore dell’ antica Difciplina , facilmente fi accomodò a quella novità , e tanto più perchè corroborata da i Decreti de i Vefcovi, e di affaiffimi Concilj . Quelli Canoni Penitenziali , per quanto potè, rac-colfe Jacopo Petito , e li pubblicò in Parigi 1’Anno 1679. Ad alcuni peccati è quivi prefcritto il Digiuno d’alquanti giorni, o pure d’un’An. no , ed anche di due e tre anni; ad altri il recitar Salmi, la Limofina , o altre fpecie di Penitenze . E’ da llupire , che fra eflì Canoni noi ne troviamo alcuni, che combattono con gli altri. Anzi fra que’medefimi, che fenza dubbio fon da attribuire a Teodoro ve n'ha, che difcor«!ano dall’ antica Difciplina delle Chiefe d’Occidente, e furono riprovati dalla prudenza de’Secoli pofteriori. Tali fono lo fcioglimento del Matrimonio per 1’Adulterio della Donna ; ma non ifcambievolmente per i’Adulterio dell’ Uomo . Dopo due anni di Penitenza alla Donna ripudiata era permeilo il prendere altro Marito. Se una Donna ritiratali in Moniftero, non voleva tornare col fuo Conforte, o fe condotta in fchiavitù dopo due anni non s’ era potuto rifcattarla , era lecito al Marito il prendere altra Moglie. Altre Leggi vi fono intorno allo fciogliere il Marrimonio, e volare ad altre Nozze, che furono poi abrogate, anzi condannate. Quivi Z 2 > era