Cinquantesimagttava; 117 no 503. il titolo fepolerale ornato di un Ramufcello o Palma, fi vede riferito dall’Aringhi nel Lib. VI. Cap. 43. perchè a quel tempo niuno era in Roma perfeguitato per la Fede di Gesù Criilo . Lo fletto Boi-detti ci fomminiftra qui alcuni Marmi, comprovanti la medefima verità . Nel fine della fua nobil Opera fi mira il feguente HIC IACET MVSCVLA QVE ET GALAT1A QVE VIXIT ANNIS DVOB MENS DVOB ET D. XVII, DEP. XV. KAL. AVG. GRaTIANO AVG. I1H. PROBO CONSS. IN PACE BONE MEMORIE ADQVE IN NOCENT1E SVRVS QVI BI XIT ANNOS DVOS MEN VII. DEP. XVII. IN PACE DEC. VII. IDVS IVLIAS Vedefi qui il Monogramma di Crifto, cioè con Corona, intorno, e un Ramo di Palma. Si tratta di un Fanciullo, e di una Fanciulla di due anni, e queili defunti Gradano Auq. II. & Probo Confulibus ( che così farà ivi fcritto ) cioè nell’Anno di Ctifto 371. nel qual tempo Roma non potè produrre Martiri. Dal medefimo Canonico vien prodotto nel Lib. I. Cap. 19. pag. 81. un altro Epitaffio , trovato nel Cemeterio di Lucina, che comincia EQ. HERACLIVS QVI FV1T &c. defunto VII. I-dus Septembris Vrfo & Polemio Confulibus , cioè nell’Anno 338. quando i Criiliani godevano una gran pace in Roma . E pure in effo Marmo comparirono due Ramufcelli e una Colomba colla Palma. Rapporta egli parimente nel Lib. I. Cap. 51. pag. 173. un’ altra Ifcmione, tratta dal Cemeterio di Santa Agnefe, le cui prime parole fon quelle ASELLVS ET LEA PRISCO PATRI &c. Queili fi dice morto Baffo & Ablavio Confulibus, cioè nell' Anno di Criito 331. in cui niuno dava la vita per Criilo in Roma. E pure ivi fono fcolpiti più Ramufcelli, e una Palma . Pertanto non veggo cofa fi poffa rifpondere , dopo aver noi trovato, che le Ifcrizioni ornate di Palma convengono a tutti i Crilliani, e non già a i foli Martiri. Anzi poffiam dubitare, che di tante Ilcrizioni Palmate. che s’incontrano pretto gli Autori di Roma Sotterranea , e ptef-fo lo {letto Boldetti e Fabretti* molte appartengano a i tempi de gl’Im-peradori Criiliani, e non già de’Pagani, e però eoropoile allorché niu-na perfecuziane fi efereitava contro i profeffori della Religione di Criilo . Imperocché anche dappoiché fu datala pace alla Chiel’a da Co-ilantino il Grande, continuarono i Fedeli, almeno del volgo, a cercare la iepoltura ne facri Cimiterj del contorno di Roma, perchè quivi era« P 2 no ri-