47° Dissertazione néli’ Anno 857. al Re di Germania Lodovico da i Velcovi delle Provincie di Rems e Roano, dove fon quelle parole: Monafiena euam religio-fi , atcjuc ptcecipua Canonìconim , & Nlonaekorum , atque Sanelimonialium halntacula , quee ab antiquis parentes ve fi ri jub rekgiofo habiiu confiituerunt, ac Fri ter vefier Dominus nojler, influente panini fragili: ai e , partim aliorum callida fuggefi one euam & nimia necejfitate : quia dicebanc petitores , nfi eis f iera Loca Jonaret , ab eo deficerent -y & ipfe ahquando per vos , ficuj nunc pasti , altquando per Fra)rem vejìrum Regno definutus , ab eis penderei: ta-libus , fi ut feiris , perfonis commi fu: debito Pnv legio refi tutte . Torniamo al lu.idetto Diploma di Berengario I. colia feorta del quale può apparire in qual Anno feguilTe la morte violenta del giovale Imperador Lamberto , mentre era a caccia nel bofeo di Marengo. Molto animofamen-te fentenziò Adriano Valeiìo nella Prefazione al Poema dell’Anonimo de Laud. Serengani Par. I. dei Tomo IL Rer. hai. con avere fcritto : Carolus Sigonius falfi cujusdam Diplomatis fubjcriptione decepius , Anno D omini DLCCXC 1 II!. Imperli fui Vìi. Lambertum obiffe tradii. Ma come gà cflervò il P. Pagi nella Critica del Baronto , non il Sigonio, ma il Vc/iefio se ing innata in voler congiugnere la morte di Lamberto coll’ Anno 897. quan o certa cofa è , ch'egli fu levato di vita in quflFAnno. Ho 10 pubblicato il D pioma originale , con cui elio Imperador Lamberto nel dì 30. di Settembre dell’ Anno 898 confermò a Gimenu/fo Vefcovo di Modena tutti 1 fuoi Beni. Eiiile elio nell’ Archivio de’Canonici di M >dena coli’ 43um Marinco , dove appunto avvenne la fua morte . Altre memorie ho io prodotto per provar quello punto di Cronologia , che qui tralifcio . Nel lopradetto D piuma di Berengario vedemmo donati due Monifterj all’ Imperadrice Ageltrude. N >n apparifee, fe foifero di Monaci, o di Monache. Dico ciò , per avere offervato, che i Momilerj delle facre Vergini erano amoreggiati dallè lmperadrici di que’Secoh . Nobiiiffimo , e di gran ricchezza era allora , lìccome più volte ho ricordato, il Movdero Nuovo di Brefcia , oggidì di Santa Giulia. Conruttociò Lodovico II. Augnilo, che fpeiio era moledato dall’avidità d’A iglbega fui Mog lie, gliel diede in Benefìzio nell’Anno 808. E colà appunto eiT> poi lì ritirò dopo la morte dell’ Auguilo Marito . Dall’ Archivio de’ Benedettini di San Siilo di Piacenza fu ricavato quel Documento , in cui fi leggono ie Tegnenti parole, atteilanti aver egli conceduto dile&iffima; Conjugi nofirce, clarifjìmx fcilicet Augufice Angdbergct cunclis debns vita; fuce, Monafìerium Domini Salvatoris intra rr.cenia Civaatis Brixice conflruclum , quod dicitur Novutn , vìai omnibus fuis appendiciis &c. cum omnibus videlicet Monafierds, & Xenodoc/uis , feu Cortibus ad ipfutn afpicient’bus, hoc efi Altnam, C m~ pora , Sextaflo, Monafienum. in Luca , quod Allo Dux xdficavit, & Alo-naficrium m Papia , quod vocaiur Regina &c, nec non & Alonaflerium fi nini