|o 6 Dissertazione jus nofirce Provincia . Pofcia aggiunfero : Attamen fi hoc per Anteceffores minime Jlare poiejì , quia ad Canones judicare vuhis : quomoòo fancius nofier Barbatus Epifcopus obtinuit a bor.ee recordationis Donino Romoaldo, ut ujur-paret fa nei am Seden Sìponiinam ; & per ejus obfecraùonem preeàicta Sedes u-fiurpata ejl, & contrarila fanclx Sedi Beneventana Ecclefice ; & ab eo tempore usque nunc ibidem minime fuit confecratus Epifcopus ? Seguitano poi a dire , Sipontinum Epìfcapatum, & ejus Parrociam per prceceptuni Domni Romoaldi Beneventano Epìfcopo fuiffe concejfam, quod & nobis effe videtur , contra Canones facium fu iffe. Udito ciò, Sicardo Principe interrogò Giulio Arciprete della l'anta Beneventana Chiefa , che foileneva ivi le parti del Vefcovo Hermeriflb, an ipfa Sedes Sipontina cum Canonica fanciione fuijfet fublata. Et ipfe nobis claruit , dicens, quod contra Canones fi eia efl ufurpatio prcedicla Sedis Sipontina . Con lumi tali noi poffiam accufar di finzione la Lettera di Vitaliano Papa , prodotta da Mario Vipera, da cui viene approvata l’unione delia Chiefa Sipontina colla Beneventana. Ne fofpettarono anche il Pellegrini e l’Ughelli. Combatte il Tefto, combattono le Note Cronologiche con quella Bolla* nè i Beneventani nell’An-no 839. in cui fu fcritta la Carta Volturnenfe, aveano notizia alcuna d’eiTa, e però trattavano da ufurpazione quella unione. Abbondano pofcia gli efempli di Luoghi e Città, che anticamente furono ornate di Vefcovo e Diocefi, ficcorae corta dalle Storie, da Con-cilj , e dalle Carte antiche; ma che ora niuno o poco veftigio ferbano di tal Dignità e decoro. Per legittime cagioni 0 cefsò , o fu loro tolto sì fatto ornamento, o perchè in que Luoghi crebbe qualche più illu-ilre Città , in cui fu trasferita la Cattedra Epifcopale; o perchè furono fpianate quelle Città, e cacciati i Popoli, e vennero con ciò quelle Diocefi aggregate a i confinanti Vèfcovati; od anche per qualche grave delitto de’Cittadini tolto fu ad eiìì l’onore del Vefcovato . Ci fon dunque non pochi Luoghi, che anticamente ebbero i lor Vefcovi, ma trasferita di poi ne’vicini Vefcovi la Diocefi -, nulla confervano dell’antica lor Dignità . Altri fi veggono, che ne ritengono almeno il nome, perchè unite le lor Chiefe ad un’altra , ritenendo , come dicono , il titolo ed ornamento della Concattedraluà . La Terra di Brefeello in riva al Po , iuggetta a i Duchi di Modena, ora nello fpirituale è fottopofta al Vefcovo di Modena. Fu ne gli antichi tempi Città Epifcopale, e dappoiché fu diftrutta , i Vefcovi di Parma e di Reggio ne aiforbirono la Diocefi . Acilium, oggidì Afolo , Terra confinante col territorio Trivifano, fu anticamente governata da’proprj Vefcovi; ma da molti Secoli ubbi-difee al Vefcovo di Trivigi, e ne gli anni addietro fi adoperò per ricuperar l’onore della Concattedralità . All’incontro il Vefcovato d’Adria fu trasferito a Rovigo ; quel di Luni a Sarzana ; quel di Tofcanella a Viterbo , cioè dalle antiche diroccate Città alle moderne, Per lo contrario