13 ° Dissertazione yiros, electos per Co rifili um Parvum Credenti ce , teneantur expendi in munì-mine Caflri Adriani. Ho finalmente pubblicato un Atto deli’Archivio del Comune di Modena, fpettante all’Anno 1254. Due Podeftà reggevano allora Modena: coftume oiTervato anche in altre Città; perchè l’uno era eletto dall’Ordine de’Nobili, e l’altro dalla Plebe; o pure l’uno dalla Fazion Guelfa, e l’altro dalla Ghibellina. Non andavano d’accordo Cajlella.no di Andato , e Rambertino di Matteo nel governo di Modena ; e però il Conjiglio di Credenza fece loro fapere , qualiter propter eorum dijcordiam Civiras & Commune Mutino: erat in malo Jìatu &c. laonde li configliava o di camminar con armonia, o di rinunziare all’Ufizio. Torniamo ora al noitro argomento . Sopita bensì, particolarmente nel Secolo XII. ma non mai eftinta fu in Milano la gara fra i Nobili e il Popolo , affettando tanto 1’ una che 1’ altra parte di tener le redini del Governo. Finalmente nell’Anno 1257. fcoppiò in un fiero incendio il nafcofo fuoco. Podeftà per l’Ordine Nobile era Paolo da Sorefina, per quello della Plebe Martino dalla Torre. Furono amendue efiliati; ma il Torriano rompendo i confini fe ne tornò in Città, e colla fua Fazione s’impadronì di tutto. Ecco ciò, che Stefanardo lafciò fcritto nel fuo Poema Tom. IX. Rer. Ital. Dantur adverjis Ducibus conjlnia’. jufjis Comemtis repetit Populi Jed moenia Prceior Fejlinus , vicosque capit. Non obvìat ullus . Son riferiti quefti fatti da Triftano Calchi e dal Sigonio all’ Anno 1257. E il Corio circa 1’ Anno 1 240. fcrive , che Pagano dalla Torre era ltato dichiarato Capitano e Difenjore del Popolo , come apparifce dal fuo E-pitafìlo incifo nell’Anno 1241. in marmo , e che Martino della Torrenti 1247. ottenne il medefimo impiego. Sappiamo poi di certo, che nell’ Anno ì 25 9. effendo rimafte per cura de’Torriani sventate le mine e le Leghe fegrete de’Nobili con Eccelino da Romano, fu obbligara la Nobiltà a ritirariì da Milano: mutazione, che produfle un pieno Popolar Governo in quella Città. Ma che dico io di Governo del Popolo? Già tutto inclinava alla Monarchia. I Tornani divenuti Capitani d’effo Popolo, a poco a poco divennero anche Signori, non già di nome, ma di fatti, e fondarono una fpecie di Principato, di modo che per telli-monianza del Calchi all’Anno 1259. Credentiam Populi ( cioè, per quanto io credo , il Coniìglio fegreto , che dianzi avea tutta la balìa ) in 10-lum JuJluterini, negotiaque publica pro arbitrio ad minijlrarint. Seguirono dipoi varie più che civili guerre fra il Popolo dominante nella Città e i Nobili fuorufciti , defcritte da Stefanardo Autore contemporaneo; finché nell’Anno 1 277. riportata da Ottone Viiconte Arcivefcovo di Milano una vittoria , ed uccifi o preiì i più de’Tornani, tornarono 1 Nobili alla Pa-