2 10 Dissertazione anche ammettendo quella immaginata interpretazione, uulla lì fminui-ice della difficoltà, perchè, per la ftefi’a ragione nelle Ifcrizioni di tutti i Fedeli di Grillo potè effere irnprefi’a la Palma, per denotar la Vittoria, eh’ elìi aveano riportata del Demonio, del Mondo, e della Carne. E ciò con più ragione, cioè con interpretazione non arbitraria noilra , ma infognataci da i Santi Ambrolio e Gregorio Magno , da Caffiodoro , Be-da , ed altri, come già oiTervarono gli lteffi Autori di Roma Sotterranea . Che le poi moilrafle, chela Palma non fu fempre adoperala per Segno di Vittoria , che resterebbe allora da dire ? Veggaiì alla pag. 967. del Grutero un’Ifcrizione Palmata , polla a Clodio Liberto, e Clodia Liberta. defunti. Se ne offervi un’ altra alla pag. 1000. polla a tre L'berii, a una Liberta, e ad una Figlia con cinque Palmp o Ramufcelli incili nel marmo. Qual Vittoria lì poifa attribuire a quella gente plebea, Uomini e Donne; noi so io vedere. Ci li prefenta ancora lo Hello Simbolo nelle Memorie Sepolcrali di Rufio Pretejìato ( vien quella accennata dal me-delimo Boldetti ) di Lucio Cefonio pag. 381. del Teforo Gruteriano, e di Flavio Eugenio alla pag. 406. Dirai, che a quegl’ illultri perfonaggi fu aflegnata la Palma per qualche Vittoria riportata nelle caule . Maof-fervate, che uomini tali furono non già Avvocati, ma Giudici e Magistrati. Riferifce ancora il Gruferò alia pag. 781. un’Ifcrizione Tarra-conefe , mmeffa dal Boldetto , che ha le feguenti parole: DIS MANIBVS V FABI IANVARI FABIA CHRYS1S VXOR FEC1T ET CHRYSEROTI. F. AN. XX. Qui indarno fi cercherà una Vittoria. Vedi anche un’altra Ifcrizione Gruteriana alla pag .525. polla a Z. Augujìoc ad altri , dove pure com-parifee la Palma . Ma perciocché il dottiffimo Boldetti cerca uno fcam-po con dire non aver trovato fe non lei Ifcrizioni Palmate di Gentili nel Teforo del Grutero: egli è pregato di riflettere , che la maggior parte de’ Raccoglitori di antichi Marmi, intenta a copiar folamente le Ifcri-zioni , trafeurano gli ornamenti ed altri fegni delle medelìme. Se avef-fero ufata quella diligenza , che dopo il Fabretti usò il Chiariffimo Propello Anton-Francefco Gori nel Tomo I* delle antiche Ifcrizioni della Tofcana , molto più avremmo de’ Marmi Romani e Greci fegnati co’ Ramufcelli fuddetti. Però bifogna confutare l’Opera d’eifo Sig. Gori, e fi vedrà, quante di tali Ifcrizioni Pagane egli abbia dato alla luce, dove comparifce un Virgulto, Palma, Fronde, o Ramo, che fi voglia