6 Dissertazione Tanucci , Confìgliere del Re delle due Sicilie, ed allora pubblico Lettore di Leggi nell’ Univerfirà Pifana ) non ne feguita, che ne’ precedenti Secoli iì foffero fmarriti tutti i Codici de i Digefti, e ne foffe celiato 1’ ufo in Italia , di modo che ne dobbiamo al folo Pífano il riforgi-mento. A buon conto molti anni prima che foffe dato il facco ad Amalfi , Guarnerio o lìa Irnerio, avea efpofti , e ornati di Gloffe^i Digeili in Bologna. Rariffimi al certo doveano effere divenuti que’ L^bri preffo gl’ Italiani nel tempo della barbarica ignoranza, e i più ricchi Giunsconful-ti mettevano tutto il ìor fapere nell’ avere in qualche Luogo il fulo Codice di Giuftiniano, le Novelle, e le Iftituzioni. Tuttavia affinché s’intenda meglio , che durava in quegli fteliì Secoli della barbarie alcun Te-fto delle Pandette , ho io pubblicato un Frammento di Allegazione fatta nell’ Anno 752. per la famofa Lite di alcune Parrocchie r mofla dal Vefcovo di Arezzo contra quello di Siena, come apparirà da gli Atti, che rapporterò nella Differì. LXXIV. L’ho io tratto dall’Archivio de’ Canonici di Arezzo, e quivi oltre ad alcune Leggi del Codice, ivi il legge : Ut in Digeflis ratihabitio mandato comparatur. E più (otto: Liber quoque Digeflorum concordai, ut prius de Criminali difceptetur. Oltre a ciò ho dato alla luce uno Strumento efìftente nell’ Archivio Eftenfe , in cui circa l’Anno 767. Eudocia Monaca di Ravenna fa una donazione di molti Beni alla Chiefa di Santa Maria in Cofmedin di quella Città , dove fi legge , eh’effa rinunzia Legum beneficio , juris & fi eh ignorantice , joris, iocisque, pnzjcriptwne alia , Senatoque Lonfuho, qitod de mulieribus prcefii-tit, beneficio retraciandi &c. Sotto nome di Senaius-Confulto, io intendo il Velleiano , di cui fi legge un Titolo nel Lib. XVI. de’Digefti, e la l. Et primo. La qual coniettura fe è vera, abbiamo di nuovo, che nel Secolo Vili, in Ravenna lì iacea valere 1’ autorità de i Digefti. Truovanfi bensì alcune Leggi fpettanti ad effo Senaius-Confulto Velleiano anche nel Codice Lib. IV. Tit. 19. tuttavia pare più verifimile, che fi fía qui avuto riguardo a i fuddetti Digefti, perchè ivi è riferito l’intero Senaius-Confulto. Che nè pure in Francia mancaffero i Digefti, lo ricavo dalla Vita di Aidrico Vefcovo Cenomannenfe , pubblicata dal Baluzio nel Tomo III. Mfcellari. Fiorì quel Vefcovo nel Secolo IX. a’ tempi di Lodo-vico Pio Augufto. Bollendo una lite fra lui, e Sigismondo Abbate, pel Moniftero di Anifola , fra le Leggi, eh’effo Vefcovo cita in fuo favore, fono registrati quinqué Capitula de effeclu fententiarum , & finibus litium , Pauli Sententiarum Lib. V. Più fotto fono allegate le parole di Paolo Giu-risconfulto Lib. I. Sententiar. Tit. IX. Anche ìvone Carnotenfe prima del facco di Amalfi citò alcune Leggi tratte da i Digefti. Con altre auto-, rità provata fu cotal verità dal fuddetto P¿»Grandi, e dal P. D. Virginio Valfecchi, ornamento anch’ egli dell’ Univerfità Pifana in una Lettera Empata de veteribus Pifana Civitatis Conflitutionibus : di maniera che fi