Dissertazione DISSERTAZIONE SETTA NTESIMAPRIMA. Della potenza de Vefcovi, Abbati , ed altri Ecclejìajlici , e delle Regalie anticamente concedute al Clero . NOi miriamo oggidì risplendere per illurtre potenza, e per dominio temporale (òpra Città e Cartella, non tanto il Romano Pontefice, quanto non pochi Arcivefcovi, ed Abbati di Germania, Italia, Francia, Spagna &c. Ma fu bon diverfa una volta la faccia delle cofe. Cioè fénza comparazione più largamente allora fi (tendeva la (ìgnona temporale dell’uno e dell’altro Clero , e di gran lunga maggiore anzi incredibii fu fa loro opulenza, e madìmamente in Italia . Bene farà l’efporre qui b eveniente il principio e progreffb del tanto loro pnere e ricchezza. Di due forte , come anche oggidì, erano una volta i B’ni temporali . Appartengono alla prima i Beni Privati, quali fono 1 poderi , le fabbriche , le felve, il danaro, i mobili, ed altre limili, eliitenti in dominio de’ Cittadini e delle perfone private , e che fi pedono fecondo il diritto delle genti, vendere, comperare, donare, permutare, ed obbligare. L’ altra parte abbraccia i Beni pubblici , appartenenti alla Repubblica , o fia al Principe; e fi chiamano Regalie, fieno cofe corporali, o pure diritti . Fra queite fi contano il comando fopra i Popoli , le Angherie, e Perangherie , la Giurisdizione , le Gabelle e i D z), la Zecca, le Miniere, i Fiumi, le Saline , ed altre non poche cofe da vederfi predo i Legirti. Manifefta cofa è , per li primi fette Secoli Crirtiam, che adaif-dmi Beni della prima fpecie concoifero nelle Chiefe tanto per la pietà e obblazione de'Fedeli, quanto per donazione de gl’Imperadori ed altri Re o Principi: del che gran copia d’efempj ho io recato nelle precedenti Didertazioni. Forfè ancora fi può facilmente dimoftrate, che non poche delle Regalie minori furono in que’ medefimi tempi contribuite a i Luoghi e Mimftri facri. Ma per conto delle Regalie maggiori e fu-preme , come il preferivere Leggi temporali , e comandare a Popoli nel temporale coll’imporre pene, Giudici, e tributi, avere Soldati, far guerra ad arbitrio fuo, in una parola 1* edere Signor temporale di Citrà , Cartella, e paefi, comandando ivi con podertà Secolare Principefca , che quello Principato, didi, forte conceduto ad alcuno de gh Ecclefiaftici prima del Secolo Ottavo, io non so d’averlo letto. 1 primi, per quanto a me fembra , furono i Romani Pontefici , che diedero efempio di que-ita temperai Signoria . Imperciocché eiTendofi i Re Longobardi impadroniti dell’Efarcato, togliendolo a i Greci Imperadori, col minacciare anche