Sessantesima. nente, e che fu pofcia rinforzata da alquanti Nobili . Forfè i primi a cominciar quello rumore furono gli Stracciamoli, che rivendono le veili racconciate, appellati in Milano Paté: dal qual nome fi potè formare Fatarla, e Paterina per ifprezzo , allorché quella vile ed ignorante parte del Popolo prete a far guerra a i Preti Milanefi. Ma come voler’indovinare quella Etimologia , fe nè pur la feppe Arnolfo Scrittore contemporaneo, il quale nel Lib. IV. Gap. 12. della Storia la deduce dai Greco Pathos lignificante Perturbazione i Mi fia anche permeilo di aggm-gnere ciò, che fcriife Ben^one Vefcovo, o fia Pfeudo-Veicovo d’Alba , non conosciuto dall’Ughelli, nel Panegirico di Arrigo IV. Re di Germania , voglio dire in quella ilomacofa declamazione o Satira da lui fatta contra de’Cattolici , pubblicata dal Menkemo nel Tomo I. Rer. Germa-nicar . Non altro credo io che fia quel pailiccio, fe non Chronica Ben{o-nis Epifcopi Albenfis, di cui fece menzione Galvano Fiamma nel fuo Ma-nip. Fior. Quivi al Lib. II. Cap. 2. quello Scifmatico Vefcovo parlando di AleiTandro II. Papa, prima Anfelmo da Badagio , fcrive. Hic primi-tus Patariam inverni . Poi nel Lib. IV. Cap. 22. aggiugne : Non ejl cui pojjim dicere: Stemus fimul -, quia fi non omnes , plures tamen de ordine Ha-byfe ( leggo Abice , cioè 1 Sacerdoti ) infecit peflis Patanct, ficut efl cernere in Camera Aflenfìs Ecclefice . In oltre al Cap. 35. Altera Fides coli-tur , cui qui credit, moritur. Hanc Paiarini prcsdicant, aras ei ded^cant 9 contemnunt Sacrificium, & dignum ( leggo divinum ) Officium . Ciò è detto di coloro, che contrarj erano a i Preti conjugati. Finalmente parlando Benzone d’ildebrando , cioè di Gregorio VII. Papa, dice: Congrega-vit Patannos ex viis & fepibus , & replevit totani terram urticis & vepribus . Qui dicebant : Non ejl Templum , non cft Sacerdoùum. Nuptiarum impro-bibant fiabile negouum ; Sacnficium ndebant, fedentes in otium . Scuri tono i primi pafìì, ma quello conviene colla prima mia conghiettura, cioè che i Cattolici abbraccianti la Dilciplina della Chiefa Romana , furono trattati da Eretici; e come la Setta de’Manichei quaiìchè anch’effi difappro-vafìfero il Matrimonio, i Preti, e le Meffe , quando folamente condannavano come illecite le Nozze d’eifi Preti. Ma da qualunque parte vernile 1’ attribuirai il nome di Paterini a i Difenfori della Difciplina Romana e Occidentale, noi fappiamo di certo, che in Lombardia furono dipoi con queflo nome contrafegnati i Manichei; perchè colloro fopra tutta aborrivano i Sacerdoti Cattolici , e non voleano riconofcere in loro alcuna autorità . E però fe prima de’ torbidi fuddetti in Milano non furono conofciuti quelli Eretici, o fe non erano appellati Paterini : almeno è certo, che pofcia loro fu dato un tal nome. Nel Secolo XII. molto tardamente fece quella Erefia de i progreffi in Lombardia. Forfè crebbero le lue forze per cagione della Francia vicina, nella quale s’erano ftabikte forte le Sette de’ Vaidefì, e degli Albigefi? che partecipavano