QU ARA NT ESIMA QUARTA? $ quella, ma anche altre dolci, ma infufliflenti opinioni de’loro Storici . Lo ileffo s’ha collantemente a dire della Romana, Pavefe , Padovana, e Piiana Univeriìtà , do.vendofi 1’ origine di effe riferirq a tempi molto polleriori. Anzi nè pur la Parigina, e quelle di Turs, eli Fulda, di Os-nabruch, e fe altra v’è , che fiorifca , o fi a fiorita , può vantare altra antichità , che dopo il Mille . Imperciocché altra cofa è il rimettere in piedi lo Studio delle Lettere , ed aprire Scuola di qualche Arte o Scienza, ed altro il formare Un Liceo, dove s’infegni ogni Torta di Sapere . PoiTono bensì appellar le vecchie Scuole femi e principi di univerfità , ma con effe non s’ha punto a paragonare lo (lato, il rito, e l’iilituto delle Univerfità moderne. Ora qual fia fiata, e in quaJ tempo, la prima a fondarfi in Italia, non fi fallerà dando queila gloria alla Bologne-fe , la quale non tanto per l’antichità, e celebrità del nome, che per la copia di eccellenti Maeilri , ha confeguj^o la preminenza fopra tutte 1’ altre d’Italia, e può gareggiare per l’antica fu a origine con qualfifia delle più rinomate Oltramontane. Come , e qual principio avelie lo Studio Letterario in Bologna , nè pur fanno dircelo i Bolognefi , perchè mancanti di Storie e Memorie atte a fcoprirlo. Ne dirò io brevemente qu^l ne so . Cf.lebiu fono le parole di Corrado Abbate Urfpergenfe , là dove parla di Lotxario IL Auguilo circa l’Anno i u2Ó. Eisdem temporibus, fcrive egli , Dominus IVernerius Libros L&gum , qui djzdum negletti fuerant , nec quisquam in eis fluduerat, ad peiitionem Muhildis Comitijfce renovavit ; &? fecundum quod ohm a. diva recordationis Imperatori Jufliniano compilati fuerant , pautis forte verbis alicubi iryerpoftis , eos diflinxit : cioè, li glofsò . Perciò il Sigonio ne’Libri de Regno Italia fcriffe : Primus antera Bonomo. Jrnerius Jus Civile expvnere ccepit, ut Odofredus memoria prodidii, primus-que Glojfas , ut vocant, in iliaci fcripjit. Poi fi ferve dell’ autorità dell’ Urf-pergenfe , correggendolo nondimeno per avere fcritto, eh’efib Irnerio alle ìftanze della Conteffa Matilda avelie abbracciata quell’impr.efa , perchè molti anni prima di Lottario era Matilda paffuta a miglior vita . Ma niuna cenfura fi meritò qui 1’Urfpergenfe. Certo è, che Irnerio interpretò le Leggi in Bologna , vigente la medefima Conteffa, ed anche non pochi anni dopo la di lei morte . Vedi nella Diflertaz. L1II. un Placito tenuto da Arrigo Quarto fra gl’Imoeradori in Governolo diilretto di Mantova, a cui intervenne Warnerius Bononienfs Judex, nominato per onore avanti a gli altri. Vedi anche nella Differt. XXXI. un altro Placito , dove egli fi trova non peranche tolto di lato dallTmperadore . Quegli è, come ognun vede, il medefimo Warnerio, che vien mentovato dall’ Urfpergenfe , mandato a mio credere dal Popolo di Bologna o per onori, o per affari. Celebrato fu quel Placito nell’Anno mó. cioè pochi Meli dopo la morte della Conteffa Matilda, per le cui infinuazioni A 2 feor-