4-c-ó Dissertazione Di tatti i Moniftcrj d’Italia il Cafinefe, nobiliflìmo capo dell’Ordine Benedettino, certamente rifcuote da noi diftinta venerazione. Io credo nulladimeno , che mi fia permeilo di fare ciò, che ilBaromo, il Bofchio e il Gallomo fecero prima di me, cioè di poter dubitare della Bolla di Papa Zaccheria, conceduta a quel facro Luogo nell’Anno, per quel che dicono, 742. rammentata da Leone Marficano, e data poi alle ftampe dal Margarino ne'Tomi primo e fecondo del Bollano Cafinefe. Si lusingò il Laureto di aver baftanremente difefo quel documento dalla cen-fura d’Uomini e Scrittori molto intendenti della Diplomatica. Tale e ianta nulladimeno fi palefa da sè 1’ affettazion della narrativa 111 effa Bolla , che niuno mai, a parer mio, farà per accordarfi col fentimento deli’Apologeta fuddetto. Tralafcio le note Cronologiche, le quali s’incontrano con varietà nelle vane edizioni di quel Privilegio Pontifizio ; come pur anche il trovatvifi fcritto , Petronacem a Gregario III. Papa prceJeceJfore , ad rcjlaurandum facrum Locum fuijje ditecium . Da quanto ne dice il Pellegrini nella ferie de gli Abbati Cafinefi del Tomo V. Rer. hai. fembra , che sì fatta fpediziòne avvenne fotto il Pontificato di Gregorio 11. Ma per inoltrarci ad altre cofe, oflerviamo, che il Mabillone ne gli Annali Benedettini, fa menzione all’Anno 641. di due Privilegi informi, riportati poi e prodotti al num. 17. e 18. dell’Appendice, dati da Papa Giovanni IV. alle Monache di Sa ta Colomba, e all’infigne Moniftero. Luxovienfe. Morivo di fofpettarli illegittimi ci vien fom mi ni (Irato dalle parole feguenti : Projeclo cuncli & plerique Prcecejjbres nojìri per preterita, tempora Apojlolicce Sedis Prcefules , non folum fub ditione nojlw conflitutis, fed etiam in cetcris regionibus pofitis pojlulata Jemper indulgend 1 Janxerunt, prceferùm in regione F/ancorum , dum p'ofeSo cuncla ufque ad fines terree , Ù O cani mans terminimi fub beati Petri Principìs Avoftolorum Ditione confijlant. Più baffo fi fa menzione eziandio haud procul a nojiris temporibus BenediSt Abbatis ifìius Roma: hujus Urbis. Non ne dico di più, e lafcio intanto ad altri la difamina de’Privilegi della Sede Apoftolica, pubblicati nel Bolario Cafinefe, cioè quelli che nel 763. fi leggono conceduti al Moniftero di Santa Giulia in Brefcia, e 1’altro al Moniftero di San Pietro in Perugia nell’Anno 835. Se confronterete queft’ultimo con un altro ftimpato nella Parte feconda alla Coftituzione 71. fra l’uno e 1’ altro diicordia e repugnanza voi troverete . Le cofe finquì accennate mi rendono dubbiofo , di modo che non mi dà l’animo di preftar fade, fe non fe titubando , al Privilegio, che dicefi conferito nel 751. da Zaccheria Pontefice al celebre Moniftero di Fulda, riputato dal Tomaffini , dal Fleury, e da altri pel primo facro Luogo, che fortratto dalla giurisdizione Epifcopale , cominciò ad eiTere fugoetto alla loia Sede Apoftolica . Stampata e riftampata p ù vol;e fu quefta Carta. Benché al Ma-billone certa e legittima fembraffe l’origine iua, fino con dire, a nemi- ne in