Settantesimaquinta; 49 5 iì difufe ultra fines Latice per divcrjas Provineias. Ne parlarono ancora Ri-cobaldo, Fra Francefco Pipino, ed altri non pochi , le Croniche de’ quali fi leggono nel Tomo IX. Rer. Lai. Ma quella novità di Penitenza non piacque a Manfredi Re allora delle due Sicilie, nè al Marchese Uberto Pelaviciiio, Padrone allora di.Brefcia e Cremona, e perp la proibirono : al che il Monaco Padovano dà il nome»d’ empietà . Ijlo Anno ( cosi fcrive anche Galvano Fiamma nel Manip. Fior. Cap. 296. ) Scuriati infiniti apparueru nt per totam Lombardiam . Sed volentibus venire Mediolanum , per Turrianos fexcentce furcce parantur : quo vifo retrocefferunt. Aggiugne il fudderto Monaco Padovano: Non jolum autem duo preedieii Principes , iniqui tatis filii & magi lì ri, renuerunt accipere difciphnam ; Jed etiam quidam olii, qui fideles Eccltfice videbantur, non curn tanta devotionis efficacia, ut debebant , donum ccelefiis gratice perceperunt. Probabilmente vanno quelle parole a ferire i vicini Ferrareii, fenza oflervare, che in turbatiiììmi tempi poffono darfi giù ili motivi di non permettere delle e-normi raunanze di Popolo, e maflìmamente l’ingreffo nelle Città a Popoli foreltieri, ancorché lì tratti di funzioni pie . Polliamo inoltrare oggidì Città libere , che nè pure permettono entro le loro mura le lacre Mif-iìom cón tanta folla di gente. Come i Ferrareii (ì governailèro nell’Anno 1260. in cui fahò fuori la prima itrepitofa comparfa in pubblico de’ Flagellami, noi so dire. Bensì ho fatto vedere il Decreto fatto nell’ Anno j 269. dal Marcheje. Obiffo d’ Efite Signor di Ferrara, voluntate & Confitto Sapientum Civitavs Ferra/ice , in cui perchè lì udiva Batimenium dei novo , vien proibito quello nella Città e DiÌtretto, e impofta pena a chi fe feovaverit in aliqua parte Livuatis vel Difiriclus Ferrarne. Quivi la novità de’Flagellanti è chiamata Batimenium ; Ricobaldo nella Cronica all'Anno 1260. le dà il nome di F erberanìentum. A quell5 Anno nell’Appendice alla Storia di Rolandino* pubblicata nel Tom. Vili. Rer. /tal. fi legge : Hoc Anno in Vigilia Sancii Martini incepìt Baptifie-rium in Padua . Se mal non mi appongo, li dee fcrivere ivi Batifierìum, o più tolto Batimenium . Non fi può dire, quanto buon frutto li raccogliere da quella gran commozione di Popoli, benché non approvata eia tutti. Eo infinita: dijcordice & hofiilitates pacata: funt , come attella lo fletto Rolandino , Scrittore contemporaneo , con altri Autori . Da una Città pattava all’altra confinante quello Rito. Cioè il Popolo d‘una Città, a due a di^e vettiti di facco , e co’piènudi, coll’immagine del Crocifitto innanzi, procettìonalroente andava all’altra Cirtà , e dì nuovo l’altro Popolo ad un’altra colla fletta maniera di Penitenza, implorando la Pace, e la remilììon delle ingiurie. I Bologneiì per efempio in pia di venti mila pedone fui fine di Ottobre co i lor Gonfaloni, battendoli , e cantando le laudi di D o , ed alcune rozze Canzonette , vent erò a Modena. Fino a Gattello Leone andarono a riceverli i Mcdemfi, g gl’in- /