ClNQUÀNTESIMAOTTAVÀ. 197 bus veneratur & coliiur, atque a Pidelibus affidue freqitentatur. Siquidcm ab ejus tnaujoleo Liquor exundat olei Sanantur ibi languidi / A quocumque di/crimine. Vota prczflantur congrua, Reorum cadunt vincula, Ejfuganiur Deemonia, Declarantur judicia. Le ultime parole indicano i Giudiy di Dio per diftinguere i rei da gl’ innocenti: del che abbiam parlato nella Differtazione XXXVIII. Più fot-to fcrive il medeiimo Autore: Omni devotione ad ejus Sepulcrum Plebs urbana & ruflica, quotidianis miraculis obleclata , ardentifjime conjluebat. laurea revolventc anni orbita , die fancli ejus funeris anmverfaria , Infinita P0-pulorum ad Ecclefiam convenit caterva &c. Offervifi qui, che dal Sepolcro di San Geminiano Liquor exundabat Olei, con cui unti gl’Infermi ricuperavano la fanità. Che il medefimo fuccedeffe alle tombe d’altri non pochi Santi sì di Occidente, che di Oriente , lo raccontano il Surio,il Bollando, l’Ughelli, ed altri Scrittori. Che fe ne raccogliere anche una fpecie di Manna di egual virtù per li malati, s’ha dalle medefime Storie. Sovente ho io ricercato col penfiero, perchè la maggior parte di quelle emanazioni da i Sepolcri de’Santi fia ceffata, nè duri a i noilri tempi. Sarebbe mai ciò avvenuto, perchè iì folle infiacchita la pia per-iuafione e fede de i Popoli, che una volta impetrava tanti miracoli e guarigioni con quelli Olj e Liquori ? O pure perchè fi. foffe riconofciu-to, che tali cofe , credute allora miracolofe , altro non erano che effetti naturali dell’aria e del marmo ? Poflìam credere , che i tempi noilri fieno più cauti, quantunque nella Pietà e nella Fede non cedanole forfè vadano innanzi a i pattati . Il Rafponi nel Lib. I. della Bafilica Late-ranenfe offervò , che dal Sepolcro marmoreo di Papa Silveflro IL il qual pure non era o non è fituato in luogo umido , diilillavano goccie d’ acqua , anche in tempo fereno : il che recava meraviglia ad ognuno. Io non ho mai tenuto quello Papa, dianzi Gorberto, per Mago, come lo ileil’o Popolo una volta immaginò, e il falfo Cardinal Bennone mentì ma certamente nè pure oferà alcuno di regiflrarlo nel ruolo de’Santi . Di quelli naturali Stillicidi dal marmo ne ho io un domeilico efempio in una tavola di marmo efiilente nella Chiefa Pompofiana di Modena. Tuttavia tali cofe fi raccontano del Sepolcro della Beata Beatrice II. Eiten-ie preflo i Ferrarefi , da cui trafuda un liquore folamente in alcuni determinati giorni dell’ Anno, le quali fe fon vere , potrebbero indicare una fopranatural virtù . Ma palliamo innanzi . Diff. hai, T. III. N 3 1 Ciò'