4^6 Dissertazione ti pertinere videtur, prò ut ohm ad Partem Comids Veronenfis in Ruvìficel-¿0 Jolvebatur . S’ha anche da offervare , che ogni qual volta un nuovo Re o Irnperadore perveniva al Governo, ciafcuno de’ facri Prelati doleva correre non folo a farfi confermare tutti 1 luoi Beni e diritti, ma ancora con quanti mezzi poteiTe , e maffimamenre coll’offerta di danaro, cercava di ottenere altri doni e diritti,- e fecondo che o la Pietà de’ Principi, o la neceffità de tempi perfwadeva, per lo più le lor preghiere e defiderj non recavano defraudi. Molti Beni avea donato il piiffimo Re de’Longobardi Liutprando al celebre Moniftero di San Pieno in Coelo Aureo di Pavia . Quefti nell’ Anno 962. furono confermati a Norberto Abbate da Ottone il Grande Re, che fu appreffo Imperatore, colla giunta d’altre due Corti, Cartella, e Regal e col mezzo di un Diploma da me dato alla luce , ma dove ora folamente io ofTervo de i diietti , che poffono far dubitare della fu a legittimità . Però ere cendo o-gni di più ip ricchezze delle Chiefe sì per le cagioni fuddette , come per altre , che ho toccato nella Diflertaz. LXVII. avvenne , che non folamente i Vefcovi, e gli Abbati de’Monifterj infigni, ma anche le Baci effe , e i Collegj de’Canonici tanto in Italia che fuori fignoreggiaffero almeno in qualche Cartello , ed ivi efercitaiTero fopra il Popolo una piena giurisdizione, con riconofcere folamente nel temporale il Re d’ Italia o 1 Irnperadore per Sovrano. Nel territorio di Modena, e ne’circonvicini, più Cartella erano fottopofti a gli Abbati dell'iniìgne Moni fiero di Notiamola, fopra i quali oggidì ritiene la foia autorità Spirituale. Ciò ipezialmente apparilce da un Diploma, che ho rapportato nella DiiTerr. XXI. Sopra molte altre Ville avea giurisdizione temporale il Moniflero di Frafinoro, fondato dalla Comeffa Matilda , e dalla Ducheila Beatrice iùa Madre nelle Montagne del Modeneie, come jifulta dalle notizie addotte nella Differt. XLVII. Così anche il Moniftero di Poltrone nel Mantovano , il Pompofiano ne’ confini di Ferrara. Querte Cartella e Ville i Vefcovi e gli Abbati le aveano acquiftate o per dono da 1 Re, o per obblazion da’Fedeli, o pure col danaro fe 1’erano procacciate. Edite nella Cronica del Volturno Par. II. del Tomo I. Rer. hai. pag. 445. un Diploma di Pandolfo e Landolfo Principi di Benevento e Capoa, per cui nell’ Anno 967. concedono, ut ubtcumque tu qui fupra ( cioè Paolo Abbate del Volturno ) vel Succejfores tui in rebus prccdiBi Monaflerti Turrem aut Gaficllum fiacere volueritis , potefiati vefìnc fìt ipfum fiiciendum in rebus prcedicli Monafieriì ; & in vefira & de Succejfimbus veflris fint poteflate & èominatione, ut nullam poteflatem & do mi n mio ne m ibidem haben debeat Pars nofira Publica . Però nella rteila maniera che in Germania durano Abbati potenti e ricchiffimi : anche in Italia una voira rt contavano de gli Abbati , pervenuti a molta potenza, pochiflìmi de" quali oggidì fu ifi-•ftuno , £ però non difficilmente iì potrebbe preitar tede a una fmifura- ta Iper-