[6.v.ig] Tutto è accomodato 53' Manda subito un usciere a chiamare d’urgenza Pichon. Questi esce e parliamo lungamente. Insisto che il preambolo deve essere ristampato; che Berthelot, interrogato da Bonin, ha assicurato di poterlo ristampare in due ore; chiedo a Pichon di salire fino al piano superiore per assicurarsene. Ma Pichon la sa più lunga di me. Rientra nel suo gabinetto a confabulare coi tre capi. Dopo alcuni minuti la loro riunione è finita. Hanno potuto disfare collegialmente l’assurda ma formale deliberazione della correzione in penna che avevano presa ieri collegialmente. Clemenceau mi viene incontro sorridente e colle due mani stese in segno di amicizia. « Vous dites qu’on a encore le temps polir Vimpressioni Que Berthelot est d’accord? Mais je le suis aussi. Allez tout de suite, cher ami, avec Tardieu chez Berthelot. Donnez les ordres. Enchanté de vous Jaire plaisir, de J,aire plaisir à VItalie! » Saluto, salgo le scale con Tardieu, entro nell’ufficio di Berthelot. Tardieu gli porta l’ordine di Clemenceau: Berthelot mi sorride: « Tout de suite, tout de suite, cher Monsieur Crespi, je n’attendais que l’ordre. » Al nostro « soviet » serale si fa la cronaca della giornata e si tira un gran respiro. È l’ultimo « soviet » di un ministro borghese, con il marchese Imperiali, il conte Bonin, il conte Macchi di Cellere e il comm. De Martino. Lo sciogliamo con tutto il buon umore permesso dalle circostanze. Fummo per undici giorni come fratelli in una trincea. Ricorderò le riunioni del « soviet » fra le più care memorie della vita (i). (i) Nell’opera Woodrow Wilson and world settlement di R. S. Baker, segretario di Wilson, si trova a pag. 174 del voi. II una battuta che, venendo da un avversario, suona per me come lusinghiero complimento: While thè politicians had gone home, their economie representative re-mained sharply on thè job. Crespi watched every reai Italian interest like a hawk. (Mentre gli uomini politici erano andati a casa, il loro rappresentante economico rimase rigidamente attaccato al suo compito. Crespi vigilò su tutti i reali interessi d’Italia come un falco).