Dissertazione cui i Conioli della medefima Città nel giorno Steffo giurano Fedeltà all' Augujio Federigo, al Re Arrigo/uo Figlio , e all’ Augufla Beatrice. Quanto all’incontro operaffero 1’altre Città coftanti nella Lega con-tra d’effo Imperadore, lo moitreran gli Atti, ch’io ho tratto dall’ Archivio della Comunità di Modena, degni troppo di luce per riguardare un sì importante punto della Storia d Italia. Oggidì, qualor fi tratta di rimetter Pace fra i Re , Sogliono precedere mille Atti e Preliminari. Ma par bene, che i noStri Maggiori non ignoraffero l’arte di trattare i pubblici affari. Il primo paffo adunque , che fu fatto per aprir l’adito alla desiderata Pace , fu un Congreffo tenuto in Piacenza nel dì 30. di Aprile del 1183. alla prefenza di Tedaldo Vefcovo di quella Città, e di Obi£-£0 Marchefe Malafpina, e di molti Rettori, Confoli, e Sapienti Societa-tis Lombardia , Marchia, & Romania, in cui Guglielmo Vefcovo d'Afìi, e il Marchije Arrigo Guercio, e due Cortigiani dell’Imperador Federigo, lefl'ero le Lettere, colle quali effo Auguito concedeva loro licenza e facoltà di trattar di Pace fra lui e i Lombardi, promettendo di ratificare quel che effi aveffero conchiufo. In tal maniera fi fece 1’ apertura di un Congreffo di Pace. Nel giorno feguente, primo di Maggio, fi trattò fra i Deputati e fi convenne fra loro fopra alcune delle condizioni dell’ accordo ; e fi vede l’Atto , con cui i Confoli di Milano, Brefcia , Piacenza , Mantova, Lodi, Bologna, Bergamo, Vicenda, Novara , e Modena , giurarono di tener faldo ed offervare, quanto s’era Stabilito co i Ministri Cefarei. Accordati che furono queSli Preliminari , e fembrando , che 1’ una e 1’ altra parte con animo Sincero inclinaffero alla concordia , tutti paffarono alla Città di Coftanza , dove s’era portato 1’ Auguito Federigo col Re Arrigo fuo Figlio , per difcutere il reSto de’punti controversi per giugnere all’accordo. Due altri Atti, ricavati dall’Archivio del Comune di Modena, e da me pubblicati, non so fe appartengono al Congreffo di Piacenza, o pure di Coitanza . Nel primo fi fcorge, quai patti, efen-zioni, e privjlegj intendeffe Federigo di concedere a i Lombardi, e qua- li altresì foffero le dimande di eflì Lombardi. Nel fecondo abbiamo i punti accordati fra effo Auguito, e la Società di Lombardia. Si aggiugne un altro Atto , probabilmente precedente a i due fuddetti-, contenendo effo le pretensioni di Federigo e del Re Suo Figlio, con approvazione di quanto era Stato conchiufo nel Congreffo di Piacenza. Condotte a que-ito termine le cofe, venne finalmente il feliciffimo giorno, in cui ge-nerofamente l’Imperador Federigo diede la Pace alle Città di Lombardia , e a’ior Collegati di Romagna. Scelto fu il dì 25. di Giugno per fo-lennizzare quella memorabil Pace nella Città di Coitanza. Son così noti , e tante volte confegnati alle Stampe gli Atti di effa Pace, eh’ io a-vrei potuto attenermi dal darli di nuovo alla luce . Ma offervato , che tutte le copie Stampate abbondano di errori, ed efigono correzione, ho ere-