3«8 Clausole economiche t4.1v.19] nistero delle finanze. Sono già stati redatti numerosi articoli da inserire nel trattato, riguardanti le condizioni del commercio degli alleati ed associati in Germania, il regime doganale da imporre alla Germania, il trattamento della navigazione ed i metodi sleali di concorrenza. Però su parecchi articoli si urtano ancora la più dura tendenza francese e la più liberale tendenza americana; e su altri v’ha contraddizione coi deliberati della commissione dei porti. Dovrò decidere su queste divergenze, esprimendo il voto decisivo dell’Italia che in queste materie è sempre molto ascoltata. Infatti i nostri tecnici danno sempre prove di molta preparazione, di molta abilità, di molto tatto. La giornata d’oggi ha segnato un buon passo avanti nei lavori della conferenza. Fatto l’accordo di massima sulla questione capitale delle riparazioni, nel solo modo possibile, ritengo che si troverà un accordo anche per la Saar e per i confini renani. Non dobbiamo perdere tempo per definire anche tutte le grosse questioni italiane, e cioè Fiume, Dalmazia e Colonie. Sui lavori e sulle tragedie di questi giorni, nulla è stato comunicato ai giornalisti, che sono furiosi, annaspano nelle ipotesi, e dichiarano con la stessa serietà o che tutto è concluso, o che la conferenza non sa nulla concludere. 4 Aprile. La fine della gravissima crisi della commissione riparazioni, che di fatto è sostituita dal nostro comitato, mi permette di tornare ad assistere anche di persona agli altri lavori, e posso tornare nella commissione porti, vie d’acqua e ferrovie, che mi sta molto a cuore e nella quale sono atteso per le decisioni politiche. Presiedo dalle undici alle 19,40, con una breve interruzione per la colazione. Tutte le delegazioni prendono parte alla discussione, comprese la giapponese e la cinese. Si legge il rapporto generale da presentare al Consiglio Supremo c tutti gli articoli da inserire nel trattato di pace e che in numero di 61 formano un