2.66 Dissertaz ione &c. Pofcia hoc fcriptum fubfcribendo firmavit, & fuis Cardinalibus firmati-dum obtubt. E in un’altra Carta del medcfimo Eribeto dell’Anno 1034. fi legge : ha ut faciant Presbiteri, Diaconi, & Subdiaconi Cardinales de ordine Sancii Mediolanenfis Ecclefia: de firuge &c. Quefti Cardinali in più Carte fono appellati Ordinarti Sancite Mediolanenfis Ecclefite, col qual vocabolo, deporto quello di Cardinale, tuttavia fi diftinguono i primarj Canonici della Metropolitana Baiìlica da i Preti Decumani, i quali nondimeno nella Paffione di Santo Arnaldo fono appellati Decumani Canonici-, e però non erano, come talun penfa, una fp e eie di Capellani. 11 medesimo Puricelli all’Anno 1105. produce una Lettera fcritta dal Clero di Milano in aifenza dell’Arcivefcovo, il cui principio è tale. Ordinarli Catdinales Sancite Mediolanenfis Ecclefite, nec non Primicerius cum univer-fo Sacerdotio & Clero Mediulanenfi, omnisque Populus &c. Finalmente all’Anno 1033. fi legge una Sentenza pubblicata in Cune Cardinalium Majotis Ecclefite &c. Di più non aggiungo, perchè refta affai chiaro , che anche la Chiefa di Milano ebbe i fuoi Cardinali, e ch’efìi cofti-tuivano il Collegio de’primarj Canonici , ed erano come Fratelli dell’ -Arcivefcovo., da cui venivano adoperati fempre per fuilìdio e configlio dell’ Ecclefiafìico governo . Che lo lteffo fi praticale nella Metropolitana Chiefa di Ravenna, fi conofce per varj Documenti nella Storia Rave-gnana di Girolamo Roffi. Ha anch’io a queflo propofito divulgata una Sentenza di Gualtieri Arcivefcovo di quella Chiefa dell’Anno 1141. per lite, che vertiva fra 1’Arcidiacono , e i Canonici della Chiefa di Reggio. Sono ivi fottoferitti oltre a quattro Vefcovi Fantulinus Presbyter Cardi-nahs Sancite Ravennatis Ecclefite , e Buniolus Subdtaconus Cardinale . Per teftimonianza del Roffx Lib. 10. pag. 745. foiamente nell’Anno 1568. i Canonici di Ravenna depofero il titolo di Cardinali. Ma non fi dee tacere quello, che circa l’Anno 1330. fcriveva Alvaro Pelagio nel Lib. de Planciti Ecdefics , cioè : flint etlam in Eeclefìa Compofiellana Cardinales Presbyteri mitrati, & In Ecclefia Ravennati. Tales Cardinales funt derifui potius quam honeri. Ebb-e anche la Chiefa di Napoli i fuoi Canonici infìgniti col nome Cardinalizio, come già ofTervò Antonio Caracciolo. In oltre l’Ughelli nel Tomo VI. dell’Italia facra rapporta uno Strumento di Sergio Arci-vefeovo di quella Città, a cui fi fottoferivono due Presbyteri Cardinales Sancite Neapolitance Ecclefite. Un’altra Carta dell’Anno 11 00. che fi pre-fenta una Permuta di Beni fra la Chiela di Santa Reftituta , e le Monache di San Michele, interamente è fiata da me prodotta, a cui fra gli altri fi fottoferive Serqius Archipresbyttr , & Cardinalis Sav.Bte Nea-politance Ecclefite. Quivi fi vede il folo Sergio Arciprete, che porta il nome di Cardinale: e perchè non altri? Non so io penfar’altro, fe non che egli, ficcome dirò fra poco, e non già gli altri, era fiffo Rettore