33° Dissertazione in altra maniera. Quello Editto riguarda quelle Monache , le quali abitavano nelle proprie cafe , e fuori del Chioftro, e col pretefìo di non effere fiate confecrate dal Vefcovo, alle volte meiTofì lotto i piedi il Voto della Caftità , andavano a maritarli. Ho io interpretato per Vefcovo la parola Sacerdote, che quello nome fi dava una volta a’Vefcovi , perchè fecondo la Canonica Difciplina ad effi apparteneva il dare il velo alle facre Vergini . Che fé alcun pure voleffe qui intendere i Preti, of-fervi il Canone 41. del Concilio IV. di Parigi, tenuto nell’Anuo 829. dove fi legge : Quosdam Presbyteros menfurce face immemores , in tantam audaciam prorupijfe, ut Jacrarum Virginum Confecratores exfiflerent: quod Canonica; aucloritati minime concordai. Dal medefimo Concilio impariamo, che non folevano i Vefeovi velare Viduat, ma folamente Virgines. Era ri-ferbato a i Preti il dare il facro velo alle Vedove, col confenfo nondimeno del Vefcovo . Anticamente le più vecchie fra le Monache fi appellavano Nonne e Nonnane: nome , che dura in varj paefi d’Italia, dove l’Avolo e l’A-vola fon chiamati Nonno e Nonna. Col tempo fi ftefe eflo nome a tutte le facre Vergini. S’introduffe ancora, e mafiìmamente nel Secolo VI. il titolo di Abbadejfa, oggidì Badeffa, dato alla Superiora del Moniftero. Un’ Ifcrizione feoperta in Canoa l’Anno 1689. parla di una Gwflina Badeffa , la quale era anche ilòta Fondatrice di quel facro Luogo, appartiene all’Anno 569. Correva allora 1’Anno III. Pofl Confulatum Jufiini II. Augujìi. L’Indizione HI. era principiata nel Mefe di Settembre. Eccone le parole: HÌC REQV1ESC1T IN SOMNO*PACIS IVST1NA ABBATISSA FVNDATRIX SANCTI LOCI HV1VS QVAE VIXIT PLVS MINVS ANNOS LXXXV. DEPOSITA SVB DIE KALENDARVM NOVEMBRIVM IMP. D. N. N. 1VSTINO P. P. AVG. ANNO III. P. C. EIVSDEM INDICTIONE TERTIA . Fioriva per lo più ne’Monifierj delle Vergini facre una tal fantità di co-ftumi col buon odore di Pietà edell’altre Virtù, che fin gli fteffi Re ed Ipìperadori gareggiavano fra loro in fabbricarne de’ nuovi , e le lor Figlie correvano a profeffar quivi la vita Monadica . In Pavia Bertarido Re de5 Longobardi edificò Monaferium, quod Novum appellatur, in honorem SanBce Agaihcs , in quo multas Virgines aggregava &c. come s’ha da Paolo Diacono Lib. V. Cdp. 34. de Gefl. Langob, Quivi Cuniberga figlia del Re C uaiberto fu di poi BadeiTa . Parimente lo fte/To Cuniberto fabbricò il nobil Moniftero di Santa Maria Theodata , oggidì della Poterla ,. che tur-