Sessantesima. 165 Beg ardo rum & Beghinarumin Clementinis Conftitunonibus damnatis, ad no- bilem & fapientem virum Lipoldum de Alamannia DoB.ore.tn Decretorun?, £■ Canonicum Archipolenfis Ecclejice. L’ Autore del Libro fu Frater Gs-rardus de Senis Bachellarius Parijienjis in facra Pagina, ex Ordine Ere-mitarum Sancii Augujlini. Fioriva egli nell’Anno 1317. Chi di tali Erede, e delle lor diramazioni defidera d’effere ifrruito, ricorra alla Storia, delle Erefie . comporta con elegante ftile, e piena Erudizione, dal Chi-ariifimo Abbate Domenico Bernini, dove troverà chiuii come in un vafto Anfiteatro tutti quefti moftri. DISSERTAZIONE S E S S A N T E S I M A P R I M A . Dell’ orìgine ed ¿flitunione de Cardinali (20). DIffusamente hanno molti trattato dell’origine del nobili/lìmo Collegio de’Cardinali, e particolarmente il Chiarifs. P. Tomaffini dell'Oratorio di Francia nell’infigne Opera de Benef. Par. I. Lib. 2. Cap. 115. Intenzione mia non è di ridire il detto da altri. Solamente dopo la loro meiTe io raccoglierò alcune fpiche. Preifo gli Eruditi mani-fefta cola è, che una volta ad ogni Chiefa erano aferitti Preti, Diaconi, e Suddiaconi per efercitarvi il Sacro Miniftero, e le funzioni convenienti all’Ordine loro. Fra effi ne troviamo alcuni caratterizzati col titolo di Cardinali ed altri no. V’ha chi penfa, che con quefto nome foifero diftinti coloro, che oggidì appelliamo Parrochì, perchè erano afflili al Cardine della Chiefa in maniera che reftavano inamovibili da quell’Ufizio: laddove i Preti della fteffa Chiefa erano amovibili. Perciò preifo gli antichi fi truovano ancora Epifcopi Cardinales per diftinguer-li da altri, che folamente reggevano qualche Vefcovo loro commendato, cioè per modo di provviiìone aiTegnato'. Altri pofeia, fra’quali il Giureto , il Panciroli, e il Salmaiio , fon di parere, edere alcuni itati ornati di quello nome, perchè erano Principales, Prcccipui, e tenevano l’autorità primaria nel Clero della lor Chiefa. Per la qual ragione, fogliam chiamare Cardinali alcune Virtù , e in qualche Luogo alcuni Canonici delle Cattedrali portarono il nome di Cardinali, e non già gli altri Canonici minori d’erta Città . Truovaii anche prefl'o gli antichi Cardinalis ara, Cardinalis Mijfa, cioè la prima, la principale. Finalmente Jacopo Gorofredo nelle Annotazioni alla Legge 7. Lib. 12. Tit. 6. del Codice Teodofiano, li ftìma chiamati così, perchè fodero fiffi, e immobilmente ferviflero al Vefcovo e alla Chiefa. Quanto a me giudico, doverii temperare cotali fentenze, e ridurli ad una fola. Cioè quei foli eiTere (no) V¿di le Annoi/svieni wi fine del Tomo, R -4 ita-