284 Dissertazione pra i Beni c!e’ mede fi mi Canònici. Lo lleiTo venne confermato da Otto-ne il Grande nell’Anno 962. a i medefimi Canonici, e da Ottone II. Auguilo nel 982. I fuddetti Re Ugo e Lotrario confermarono a i Canonici d’ Arezzo i lor Beni nel 933. Tralafcio altri Diplomi di Arrigo I. Imperadore in favore de’Canonici di Volterra dell’Anno 1015. di Ottone III. Imperadore per quei di Ferrara nell’Anno 998. Tralafcio altri Privilegi de’ Canonici di Cremona, e alcune Bolle di Papi per quei di Reggio, e di Soana. Resta ora da dire qualche cofa de’ Canonici Regolari, che alcuni {limarono iilituiti da Santo Agoilino, e per una continuata fucceilìone condotti fino a i dì noilri: il che è negato da altri. Imperocché, dicono quelli ultimi, tal fucceilìone non viene provata da iìcuri Documenti, e iì debbono dire per una tal quale analogìa originati da quel Santo Vefcovo e Dottore. Io lafcerò difcutere ad altri quella quiflione , i quali fon da pregare, che la trattino fenza preoccupazione, e col fo- lo amore della verità. Vana lode è quella, che fi ricava dalle finzioni; folamente s’ha da afpettarne una fola ed immortale dal Vero. Per quelle notizie, ch’io ho, da ben molti Secoli ( folamente nondimeno dopo il Mille ) divenne celebre il nome e l’iilituto de’Canonici Regolari. Imperciocché ficcome dappoiché i coflumi de’Monaci cominciarono ad andare di male in peggio, Dio fufcitò i Santi Romoaldo, Giovanni Gualberto, Bernardo di Chiaravalle, ed altri uomini celebri nella Storia della Chiefa, ì quali rimifero in vigore la Difciplina Monadica ( il che s’è anche dipoi praticato nell’Ordine de’Minori, e in altre membra della Chiefa militante ), così da che prevalfero i vizj nell’ifli-tuto de’Canonici, fece Dio forgere de gli uomini piiifimi , i quali non folamente rimifero in piedi l’antica Difciplina e Regola d’eiìì, ma anche fi obbligarono all’offervanza d’altre più ilrette Leggi, compoile a tenore di quella vita, che menò una volta Santo Agoilino co’fuoi Preti e Cherici. Per quello fi cominciò ad appellarli Canonici Regolari a differenza de’ Canonici Secolari. Accadde ancora, che alcuni-di quelli ultimi, anzi alcuni ancora de’Monaci, fi diedero a lacerare quello novello lilituto, perchè la fantità de’coflumi di Canonici tali era un troppo svantaggiofo confronto colla vita difordinata de gli altri. Il Padre rez Benedettino pubblicò due Opufcoli compofli nel Secolo XII. in favore e difefa di effi Canonici Regolari, l’uno fattura di Geroo Propo-flo Reicherfpergenfe, e l’altro di Anfelmo Vefcovo Havelbergenfe. Come poi fi diflingueffero ne gli antichi Diplomi e nelle Bolle i Canonici Regolari da i Secolari, parmì di poter dire, che i primi erano fotto-poili ad un Priore , talmente che ogui volta che nelle antiche Memorie s’incontra Prior Canonicorum, quafi fempre fi dee credere, che fi parli de’ profeiTori della Regola, di Santo Agojlìno . Talvolta ancora è fatta men-