[i.xii.i8] Mio progetto di cassa interalleata 211 avvenute e tutto deve essere reintegrato, ripartendo equamente le indennità e cominciando con l’aiutare i popoli più deboli, che ebbero a sottostare ai maggiori sacrifici. La ripartizione dovrà esser fatta in base al costo della guerra per ciascuno dei popoli vincitori, tenuto conto di tutte le perdite e di tutti i sacrifici sofferti. E correlativamente al principio della solidarietà nei pagamenti, per i quali il più ricco dovrà pagare per il più povero, deve ammettersi il principio della solidarietà nei risarcimenti, nel senso che i meno ricchi hanno sopportato un sacrificio finanziario proporzionalmente maggiore dei più ricchi e quindi nella ripartizione va tenuto conto della diversa gravità dei sacrifici. Per dare corpo a questi principii, io propongo la costituzione di una cassa unica interalleata destinata a reintegrare il credito universale, e a mantenere stabili i cambi. Il primo fondo per questa cassa dovrà essere costituito dai versamenti dei nemici per le riparazioni dei danni sofferti dagli alleati, versamenti che si potranno fare in oro, in titoli di debito pubblico ed anche in titoli di carattere privato, e coi prodotti delle vendite delle materie prime e semilavorate che i paesi vinti dovranno consegnare ai paesi vincitori. La cassa dovrebbe emettere dei buoni da ripartirsi fra i paesi vincitori a saldo delle rispettive partite di debito e credito, garantite non soltanto dai pagamenti dei Paesi vinti, ma da tasse di carattere generale che dovrebbero colpire il traffico nel mondo intero, e cioè tanto il traffico dei paesi vinti come quello dei vincitori e dei neutri, perché non è giusto che i neutri, dopo aver goduto di tutti gli utili di guerra, abbiano impunemente a godere, e prima dei combattenti, anche degli utili di pace. A me sembra che una tassa generale sui noli ed un’altra sul carbone potrebbero dare enormi risorse, senza aumentare eccessivamente il costo delle materie prime, né delle lavorazioni, senza cioè incidere notevolmente sui prezzi, tanto più che io prevedo un ribasso generale sui noli e