312 Vettovagliamento della Germania tl.m.19] rapida guarigione. Mancavano naturalmente Wilson, Lloyd George e Orlando. Si viene a sapere che il Governo francese fa un intenso lavorio per impedire l’unione fra l’Austria e la Germania. Alle 17 intervengo alla seduta della prima sottocommissione dei porti, vie d’acqua e ferrovie, che discute il progetto sulla libertà del transito, e più tardi intervengo alla terza riunione del Consiglio Supremo economico, presieduto da Hoover. Il vettovagliamento dei Paesi nemici dà luogo a una vivacissima discussione. Gli americani, appoggiati dagli inglesi, sostengono la necessità di rifornire la Germania, onde facilitare la ripresa della sua capacità di pagamento, lasciandola libera di consegnare oro e titoli esteri contro viveri, che sarebbero naturalmente forniti dall’America. I francesi invece dichiarano che l’oro e i valori della Germania sono una garanzia delle riparazioni e delle indennità di guerra, e che i pagamenti devono avvenire in merci e materie prime da ripartirsi fra le potenze alleate in proporzione dei loro bisogni e dei loro diritti; di conseguenza i viveri alle Nazioni fornitrici dovrebbero essere pagati soltanto per via di compensazioni. I francesi vogliono il carbon fossile e il coke tedesco, asserendo che ne esistono forti depositi. Si obbietta che la disoccupazione è fortissima e pericolosa in Germania e bisogna diminuirla; si replica che la disoccupazione è incoraggiata dal Governo del Reich con sussidii di otto marchi al giorno. Fra le tesi divergenti, concitatamente sostenute, faccio opera di pacificazione, riuscendo a raggiungere un accordo. La Germania dovrà consegnare subito la sua flotta mercantile e pagherà parte in oro e divise estere, e parte con esportazioni in merci che non possano fare concorrenza alle industrie degli alleati. Si concretano cosi le istruzioni da telegrafare ai delegati degli alleati alla conferenza permanente di Spa.