poli di Emmaus, 1’ Ascensione al cielo, la discesa dello Spirito santo, scene queste scritte con caratteri gotici, in tedesco antico. Fine del 600. Altra croce di 27 cm, di altezza compreso il piede-stallo (croce 14X12), porta il numero 89. Il braccio superiore di questa è sormontato da un prisma con le faccie di vetro tenute unite da listelli di metallo cesellato, terminati e chiusi da foglie e fiori. Entro a questo cristallo trovasi un pezzetto della colonna della Flagellazione di N. S. All’ estremità del braccio orizzontale sono pure chiuse, in altri due prismi, delle reliquie ; alla sinistra un pezzettino di corda della Flagellazione, e a destra, un pezzo della veste di G. Cristo. Il piedestallo è abbellito con ornamenti svariati. Altro reliquiario di argento dorato, d’ arte greco bizantina è chiuso in questa vetrina e misura 36 cm. Il ricco piedestallo è formato di due piani con 8 lobi. Sovra posa un vaso di vetro di forma di cono rovesciato, chiuso al di sopra con una cupola contornata da 12 edicolette ad arco acuto, con ornamenti bizantini. Sotto gli archi sono rinchiusi in figurazione miniata i 12 apostoli. La cupola poi, sagomata con 12 fette di mellone, a sua volta è chiusa da una cupoletta gentilissima impostata su archi slanciati. Il vetro nella sua parte inferiore è sostenuto da una colonnina terminante in arcate tonde che poggiano sovra un corpo geometrico, poliedro, nelle cui facce laterali sono miniati i simboli degli evangelisti. Sui lobi superiori dei piedestalli sono incisi i 4 maggiori profeti : Isaia, Daniele, Ezecchiele, Zaccaria, fattura del secolo XVI. Per accennare soltanto ai reliquiari di maggiore importanza voglio notare ancora quello segnato col N. 23 che racchiude un pezzettino di panno nel quale San Simeone ricevette fra le sne braccia Gesù Bambino. Il vetro è cilindrico, fiancheggiato da due anse e chiuso al di sopra da una cupola a 14 fette di mellone. 174