PALAZZI E CASE Nella Piazza d’ Italia si erge il vecchio palazzo del Comune (ex casa Bradamante) elegante e signorile abitazione del sec. XVII, di stile rinascimento veneto, con trifora centrale. L’ abbaino che accoglie 1’ orologio comunale, venne eretto in data più recente. E’ ora sede della R. Pretura. I dipinti che erano conservati in questo palazzo si trovano ora nella sala del nuovo Municipio. Di costruzione recente (1911) risalta sulla piazza T attuale palazzo del Municipio, di stile veneziano, che, con le decorazioni a fresco del pittore triestino Pietro Lucano, e con la policromia dell’architettura, mette una nota gaia nella piazza. Esso venne costruito sull’ area dell’ antico Fontego veneto, demolito nel 1910. Sotto la loggetta del primo piano veniva posto, per volere della Rappresentanza di allora, un maestoso leone veneto con leggenda, in memoria di quello che esisteva sul palazzo del Fontego a ricordare la dominazione della Repubblica, leone fatto scalpellare intorno al 1848, per 1’ ignoranza di un Pretore. Ma anche 1’ ultimo leone ebbe ad incappare nella medesima insidia : fu sfregiato dai soldati del presidio austriaco e poi scalpellato. Sul posto ove sorgeva il leone venne incisa 1’ epigrafe a ricordo indelebile dell’Annessione all’ Italia. QUI OVE IL REGALE LEON VEGLIAVA DIGNANO SACRA L’ UNIONE D’ AMORE E DI VIRTÙ AL DESTINO D’ITALIA XIXXII-XCMXX Sulla facciata laterale di Via Merceria fu pure murata, nel settembre 1919, una lapide marmorea che ricorda la memoria dell’ eroe cittadino, soldato volontario, Nicolò Ferro. 202