vaste proporzioni, portando così la speranza d’introdurre l’industria serica nel nostro paese. Infatti riuscì nell’intento e per molti anni, fino alla sua morte (22 - 7 - 1902), fu a capo del primo moderno stabilimento bacologico della provincia. Proseguendo sulla via di Pola, vicino alla chiesetta di Santa Domenica, ha principio 1’ antica STRADA ROMANA per lungo corso recentemente riattata, la quale attraversa il prostimo di San Macario, costeggia il bosco Lisignamoro e si congiunge con Pola (10 km.). (Di questa strada e della sua importanza archeologica s’ è già parlato nei cenni storici). PIAZZA NICOLÒ FERRO ex SAN NICOLÒ ricorda il dignanese Nicolò Ferro, morto per la Patria nella guerra di redenzione, sul fronte carsico il 15 agosto 1916. Su questa piazza, la sera del 15 novembre 1899, l’industriale Pietro Marchesi, fece assistere la popolazione alla prima prova della luce elettrica, e Di-gnano viene a godere dell’ illuminazione elettrica prima di ogni altra città dell’ Istria. Pietro Marchesi è stato pure il primo ad impiantare a Dignano una distilleria razionale per la fabbricazione dell’ acquavite, adoperando le vinacce e ogni residuo della vendemmia, ritirando il materiale perfino dalla Grecia e dall’ Italia meridionale. Questo stabilimento locale, diede origine poi al grande stabilimento, l’Ampelea di Rovigno, avendo ad essa il Marchesi ceduto 1’ impianto. Nel suo stabilimento non trascurò l’estrazione del cremor tartaro o tartrato, acido di potassio, e di questa separazione spontanea della fermentazione se ne occupò l’Ampelea estesamente sì da divenire tale estrazione uno dei principali suoi prodotti e fonte di esportazione in lontani paesi. 44