Portogallo, il veneziano Frangini, che le diede allo svizzero Wildi, il quale negli ultimi tempi le vendette a Paolo Kupelwieser di Vienna. Ora sono in mano nostra. Ritornò il soggiorno delizioso di Roma con V aria balsamica : tutto sorride ; tutto gareggia con le spiagge divine dei nostri lidi. 6) I “ Prostimi ” se non sono ora brutti, sono però privi di piante d’alto fusto, di quelle che formano la ricchezza dei paesi. Il Governo nazionale fascista che va esplicando ogni attività a beneficio dell9 agricoltore, offrì i mezzi, negli anni X e XI del Littorio, anche per sollevare la disoccupazione, di dissodare un appezzamento di terreno nel Prostimo di San Macario per poi fare degli esperimenti di coltura e di eseguire, su vasto tratto d9 incolto, piantagioni di conifere. Così il lavoro, il saggio lavoro, è incominciato, non dubitiamo della riuscita; essa non dipende soltanto dall9 assiduo interessamento dei podestà, ma bensì anche dal buon volere della popolazione. Nei Prostimi dovrebbe sovraneggiare l9 olivo. 7) G. Pascoli, Il corbezzolo nel “ Limpido rivo ”, Bologna, N. Zanichelli. 8) Dalla pubblicazione “ reclame M della Cantina dell’ Istituto agrario dell9 Istria in Parenzo, tolgo : Moscato rosa. - Questo speciale vino, classificato giustamente come Re dei vini o Vino dei Re, è un superbo figlio delle terre carsiche istriane, proveniente dal vitigno omonimo ; ribelle alla fruttificazione se coltivato in terre diverse da quelle da esso desiderate. Perciò sono limitatissime in Istria le località dove cresce con buon risultato. L9uva del Moscato rosa di maggior pregio proviene da pochi comuni vicini a Pola (Dignano, Valle, Peroi) ; è caratterizzata da un bel colore rosato oscuro, con speciale e delicato aroma di Moscato che ricorda anche il profumo della rosa. Sottoposta a lavorazione speciale e accurata, si ottiene da essa un vino liquoroso di lusso, veramente speciale, conosciuto e apprezzato dai consumatori, e in modo particolare dal sesso gentile, per la sua caratteristica impronta aristocratica, per la finezza del gusto che lo fa preferire a tutti gli altri vini liquorosi del Regno. 9) Il rovignese Baldassare Manzoni, soldato dell9 Indipendenza italiana così mi scrisse in data Roma 14 maggio 1902 a proposito del viaggio di d9Annunzio nei nostri paesi : “ Leggo nei giornali di stamane che il poeta d*Annunzio visiterà l9 Istria, cioè alcune località dell9 Istria, compreso Rovigno. ...Egli è nato a Pescara (l2-3-964) quindi è compmtriotta di mia moglie e di mio figlio che nacque colà quando del detto paese era Sindaco il padre del prelodato poeta... Don Gabriele d9Annunzio. Io lo conobbi da piccolo, ma lui ora non conosce me. Con suo padre, Francesco Paolo, quando era Sindaco di Pescara (dal 1870 al 1875) 66