evitare le gravi pene che il codice comminava per i reati di quella specie. Così dalla pubblicazione del Decreto di amnistia, apparso nel giornale ufficiale del luglio 1917, i processi intentati all* irredentismo ebbero tregua. 4) Il prof. Piero Sticotti ritrasse i suoi natali a Dignano. Nei primi anni della sua carriera insegnò filosofia e lingue classiche nel Ginnasio superiore “Dante Alighieri” (1891-1905), di Trieste, poi passò nel Civico Museo di Storia ed arte, ove presentemente trovasi come direttore. Studioso dei monumenti antichi della terra Giulia e della Balcania, riportò alla luce Nesazio, V antica capitale istriana, Nona e Asseria nella Dalmazia e Doclea nel Montenegro, mentre a Trieste, sua patria d* adozione, ripristinò mettendola a nudo la Platea Capitolina con la basilica civile dell9 epoca di Traiano e segnando la posizione del teatro romano. Cultore appassionato dei resti antichi, egli è uno dei più valenti archeologi nostrani, di larga fama, apprezzato per le sue sagaci pubblicazioni del genere. Lo Sticcotti è collaboratore degli “ Atti e memorie" della “Società istriana di Archeologia e Storia patria " e per noi è pure vanto il saperlo direttore e continuatore dell*“Archeografo Triestino”, rivista secolare e di fede, fondata da D. Rossetti. Cresciuto a Dignano ricordò sempre con affetto “ el volto de Bor-tolotti ", caratteristico passaggio che conduce alla casa dove egli è nato. 5) Altro fervido irredentista Carlo Mrach, nato a Dignano il 21 gennaio 1870. Di famiglia di magistrati trascorse la giovinezza a Dignano e a Rovigno. Compreso degli ideali di Patria e assertore dei suoi diritti, non tollerava le mezze misure, le transazioni nè meno da giovinetto. Avviato agli studi classici si laureava in giurisprudenza e apriva uno studio d* avvocato a Trieste. In mezzo alla vita politica agitata di Trieste, egli si gettò subito col movimento di F. Venezian che metteva capo nello spirito della Società Ginnastica da lui presieduta con tanto prestigio e con spirilo squisitamente italiano. All9 epoca della forte reazione poliziesca del 1904 fu arrestato insieme con i colleghi di direzione per il ritrovamento delle bombe nella sede della società, ma dovette essere più tardi rilasciato non potendo la polizia trovare il bandolo dell* intrico. La Società però fu per tale fatto disciolta, e la fiera sua protesta attirò un processo penale al suo presidente. Nella Ginnastica, risorta sotto altro nome, Carlo Mrach fu capo e ispiratore fino al 1909. Egli venne eletto consigliere municipale e membro della Giunta. Dopo la morte di F. Venezian gli venne affidata la presidenza della Commissione scolastica che è quanto dire la consegna del patrimonio nazionale più sacro, l* indirizzo educativo della gioventù. Compreso di tale missione egli guidò la nave diritta sorpassando difficoltà 99