nel Collegio internazionale di Sant’ Antonio e nel Seminario maggiore pontificio in Roma. Sacerdote preclaro e dotto. Pubblicò in un grosso volume (Roma Lateranum 1935) La rivelazione e le sue fonti nel “De praescriptione Ilaerethicorum di Tertulliano ", studio storico-dogmatico. Scrisse poi e pubblicò ad uso dei parroci per il popolo “ De rudibus cathechizandis ". Scrive poi assiduamente nel “ Bollettino filosofico dell’ Ateneo pontificio del Laterano". * * * Mons. Giuseppe Del Ton di Vito e di Pasqua Ma-lusà nato a Dignano d’ Istria, addì 29 dicembre 1900. Studiò al Liceo classico di Capodistria e poi passò a Roma per gli studi teologici. Ordinato Sacerdote il 20 aprile 1924, fu segretario del Vescovo di Parenzo-Pola, ora è minutante della Segreteria di Stato di S. S. nello stato della Città del Vaticano. Egli è collaboratore del giornale quotidiano “ L’ Osservatore Romano “ e di altre riviste ancora. Scrisse il dramma: “Un martirio sotto Valeriano, ovvero San Mauro Il fatto si svolge a Parenzo, città romana dellTstria (Colonia Iulia Parentium) nel 258 d. C., sotto gli imperatori Valeriano e Galliano. In questa città si ammirano ancora i ruderi del tempio di Giove e sorge accanto e in parte sopra il primitivo oratorio cristiano nella casa di Mauro, la stupenda basilica Eufrasiana del VI secolo. Il lavoro si svolge in tre atti. Suo lavoro pieno di erudizione classica è poi la traduzione, dal greco in italiano, dei testi “ I classici cristiani “ come la ‘■’■’Storia ecclesiastica " di Eusebio Cesarea (1933) e gli “ Elogi dei Martiri “ di San Giovanni Grisostomo (1928). 110