liano trionfa con l’elezione a deputato di Attilio Hortis, bibliotecario civico (8-3-1897), mentre nel congresso della Lega Nazionale tenuto a Monfalcone sotto la presidenza del Dott. Tadei di Trento, alla presenza di 394 delegati di varii gruppi, si fanno voti per la istituzione di una Università italiana a Trieste (7-6-1898). Gli sloveni calati a Trieste inscenano dimostrazioni contro la Società ginnastica, ma è il deputato Spadoni che protesta, alla Dieta di Trieste, e si unisce al voto della Dieta istriana contro la istituzione di un ginnasio croato a Pisino, invocando, nonostante le pretese della Commissione imperiale, la solidarietà degli italiani oltre confine ; pochi giorni dopo si fanno grandi feste a Menotti Garibaldi che vi è di passaggio, e a Vienna i deputati italiani del Parlamento austriaco, passano in aperta opposizione contro il Gabinetto per il contegno del Governo verso la nazionalità italiana. Il ministro Koerber accorda agli italiani la cattedra di parallele di procedura civile presso 1’ Università di Innsbruck e quando venne assunto per tale insegnamento il Prof, italiano Dott. Menestrina, gli studenti tedeschi ingiuriano gli italiani interrompendo la prima e le successive lezioni (29, 30-10-1901). Alla Camera di Vienna segue l’interpellanza del deputato trentino, barone Malfatti, al quale Koerber promette di studiare la questione di una Università italiana. Ciò non toglie che la guida, il faro luminoso resti sempre Trieste in nome del quale il popolo deve combattere. Il disordine e le colluttazioni nell’ Università di Innsbruck aumentano, come a Vienna tra tedeschi e italiani, e si chiude 1’ Università, mentre a Trieste imponente comizio al Politeama chiede, rumoreggiando, 1’ Università e si costituisce 1’ Innominata società fra gli studenti di nazionalità italiana. (28-9-1902). L’ Università di Innsbruck si riapre ed in seguito alla prolusione del prof. Lorenzoni, si rinnovano le ag- 78