NOTE X) Iliade C. Ili -119 - 22. .....Sedeva (Elena) al telaio, e un gran mantello doppio tesseva di porpora e molte v’ istoriava lotte d’ Archivi guerrieri e Troiani, per lei sotto il dominio di Marte cruento pugnate. II. C. VI - 320 - 2. Elena poi, l’Argiva, sedeva fra le donne di casa, ed alle ancelle dava comandi, e compievano bell’opre. (Odis. VII ■ 107 ■ 11. XV1I1 - 596). 2) Il tessuto veniva spruzzato con olio, invece della odierna bozzima per raggiungere lucentezza e solidità. ATTREZZI RURALI Gli attrezzi rurali adesso ancora in uso presso pochi agricoltori di Dignano ritraggono e conservano il primitivo tipo originario dei tempi antichi siccome fabbricati dai campagnuoli stessi con i mezzi che tengono a loro disposizione. Recentemente essi vanno modificandosi e perfezionandosi a cagione dell’industria e delle esigenze dell’ agricoltura, di modo che coll’ andar degli anni i tipi originali e primitivi andranno di necessità scomparendo : il vecchio aratro così diverrà un arnese in disuso solo ricordato dai vecchi e la nomenclatura delle sue parti sparirà dal frasario del caratteristico dialetto della popolazione agricola di Dignano. Mi sembra non privo d’interesse perciò raccogliere tali denominazioni, descrivendo i principali attrezzi. * ❖ * Caro — carro — veicolo rustico, primitivo, tirato originariamente soltanto da buoi. Esso consta di due 270