Umberto Ciana, Nicolò Ferro, Mario Godina, Antonio Palin, Oreste Toffoli. Luigi Bilucaglia, giovanissimo ancora nel 1911 si trova nelle file garibaldine in Albania. Allo scoppio della guerra mondiale indossa il grigio-verde del volontario, combatte con valore ed è ferito sul Podgora. A guerra finita non riposa ma si fa legionario per la causa di Fiume. A Pola jonda il Fascio di combattimento ed è subito console della 60a Legione. Nella Milizia copre la carica di generale. Fu podestà di Pola, si occupò e s’occupa sempre con crescente amore per il benessere dell9 Istria. Il maggiore Renato Cleva è pure mutilato di guerra. NOZZE ISTRIANE Il folklore locale, le abitudini, la psicologia paesana di Dignano ebbero un ottimo interprete in Luigi Illica, il quale colla composizione del libretto delle “ Nozze Istriane “ fece scattare il genio musicale del grande compositore Antonio Smareglia. Nacque così trionfalmente il Capolavoro del sommo Maestro. L’ azione si svolge nel nostro paese. “ Il colorito dell’ ambiente serve di sfondo al dramma passionale. E’ un ambiente pittoresco, caldo, prettamente italiano, che si presenta splendido nel costume ricco delle donne, quando si diffonde la luce serena del vespro in quel crocicchio di viuzze, fra le case dalle venete finestre a trifoglio negli archi, dalle cornicette di Madonne infiorate, in mezzo alla gaiezza veneziana dei popolani “. E’ la vita di Dignano che si esplica in quest’opera, umile nelle sue vicende, popolare nei suoi personaggi, ma espressione potente ed artistica nella sua forma e nel suo svolgimento. Non è il solito intreccio di fatti 147