* LUI * to, navigò inCaramania, per quivi aspettare Ussuncassano . 1473 E mentre stava nel porto del Curco coll’armata, venne a ritrovarlo Luigi Loredano Sopracomito di una galea del Papa ; perciocché il. Papa avea mandato Lorenzo Zane (7) Arcivescovo di Spalato Legato con dieci galee; il quale giunto a Rodi, non volle passar più innanzi, se prima non dava avviso al Generale della sua venuta e del di lui desiderio. Disse dunque Luigi al Generale che l’Arcivescovo mandato Legato dal Pontefice era giunto a Rodi, e che desiderava di sapere se era per far qualche bella impresa : che quando così fosse, li prometteva che sarebbe venuto in sua compagnia. Risposegli allora il Generale: Io l’anno passato e il presente ho operato molte cose con buono e prospero successo, le quali sebbene per la grandezza del suo animo al Legato forse paiono piccole; tuttavia a’nimici sono state gravi a sofferire, e a’Prencipi Cristiani sono pa-rute grandiose ed egregie : e se non fossero note a tutti, potrei ora far menzione di quanti luoghi allungo della marina e fra terra, dallo Stretto di Gallipoli sino in Soria, sono stati colle nostre arme e col nostro va-lore vinti e rovinati . (7) Il Zane fu prima Arcivescovo di Spalato , poi eletto Patriarca d’Antiochia, ebbe il Vescovado di Trevigi , e finalmente quello di Brescia. Fu uomo d’arme ancora, e s’adoperò con valore a’vantag-gi della Chiesa Romana nell’abbattere i Conti d’Anguillara, nell’assedio di Rimini, in cui restò ferito, nell’impresa contro i Turchi, nel mantenere in soggezione al Papa l’Umbria, e in altre azioni . Queste cose tutte ed altre di lui racconta distintamente Fra Giovanni degli Agostini nella sua Vita inserita fra quelle degli Scrittori Veneziani ( T. I. p. 177-); essendo il Zane stato adorno anche di belle lettere, le quali dal celebre Lorenzo Valla aveva apprese<