* XVIII * non si movendo alcun altro de’ Prencipi Cristiani, eccetto il Re Ferdinando, fa e sostiene una guerra cosi grande e pericolosa. A noi certo non rincresce nè delle fatiche , nè delle spese; purché possiamo giovare alla Repubblica Cristiana. Or dappoiché questi giorni addietro io ho spogliato e saccheggiato l’Eolia e la Caria, regioni de’ Turchi ricchissime di uomini e di animali, e messo il tutto a ferro e a fuoco; quel che resta, poiché voi siete presente, si farà sotto il vostro governo e cogli auspicii vostri. Allora disse il Cardinale: Ho letto e udito, e ora veggo cogli occhi proprii, valoroso Signor Generale, l’animo de’ Signori Veneziani nel difender la Religione Cristiana aver superato quello degli altri Re e Prencipi ; e che hanno difeso molte genti Cristiane e molte provincie dalla rabbia de’barbari: e voi sopra ogni altro Capitano avete fatto opere singolari , e l’audacia dell’ arrabbiato inimico col vostro valore avete abbassata. Seguite adunque animosamente a far quello che vi rimane ; che io , come si conviene ad uomo religioso, umilmente pregherò Dio che vi doni prosperi e felici successi. Le genti e l’armata, che io ho condotto, saranno sotto il vostro governo. Venne anco a ritrovarlo il Capitano regio , il quale era presente con la sua armata; e avendo consigliato insieme, se ne andarono a Samo, per deliberar quivi quello che principalmente dovessero fare. Samo al presente è isola diserta, e già per la sua fertilità fu celebratissima. Óra solamente è piena di animali d’ ogni genere, abbondante di mele silvestre che per le selve d’ ogni intorno si trova, e bagnata di acque dolci e vive che d’ogni parte ne sorgono. Quivi sbarcarono la cavalleria e i soldati, per rinforzarsi alquanto e pren-.... . der