* XI * te le marine dell’Asia. Alle provincie e isole Greche eh’ 1472 erano sottoposte al Turco il Generale non consentì di far pure un minimo danno ; perciocché dai presidii e governatori de’Turchi infuori, tutti gli altri sono Cristiani: ma la provincia dell’Asia è tutta piena di gente barbara infedele e della setta Maomettana. Per questa cagione lasciatosi tutta la Grecia da dietro, se ne venne a Lesbo : e perchè la parte del promontorio di Oriente era vacua di gente e avea un porto sicurissimo, quivi con tutta l’armata si venne a porre. All’ incontro si trova posta la region di Eolia fertilissima, che ha una terra chiamata Castro, po* sta nel territorio Pergameno. Pergamo fu già una città celebrata per tutta l’Asia, nella quale primieramente fu ritrovato l’uso delle carte di pelli di capre, le quali poi furono dette Pergamene. I Re di questa città signoreggiarono alla maggior parte dell’Asia; l’ultimo de’quali nominato Attalo Filopatro istituì suo erede il popolo Romano. Al presente si veggono appena i vestigii di una tanta città : ma il territorio per la sua fertilità è abitato di spessi casali. Il Generale partitosi nel profondo della notte da Lesbo, se ne venne sul far del giorno a’liti opposti, e sbarcati i cavalli e gran parte de’soldati, fece Capitano di tutti Iacopo Parisotto suo Ammiraglio. L’officio di questo è di guidare l’armata, render ragione a’marinari, e gastigarli per delitti leggieri; che de’gravi la cura è tutta del Generale . Da ora innanzi sempremai nelle correrie egli si valse di costui per Capitano. Or posto questi al soccorso conveniente numero di cavalli e di fanti, mandò gli altri a depredare il paese; i quali correndo in diverse parti fe- B 2 cero