* LXXXVI * guisa di quella dei Re Spartani. Il Doge è Capo della Citta e Prencipe della Repubblica; e fa che tutte le cose vengano amministrate dall’autorità del Senato. In questo solamente dalli Re Spartani è diverso , che ove quelli di due sole famiglie erano eletti; questo di ogni famiglia patrizia, quando egli sia di costumi e di virtù eccellente, si elegge. Ora io prego nostro Signore Dio che, siccome il Moceni-co, essendo Generale, colle valorose e prospere sue azioni ha reso più stabile e fermo lo stato della Repubblica; così ora, essendo Prencipe e Doge, sotto il suo governo e felice nome , il Dominio Veneziano per ogni parte si accresca e distenda . le notizie inserite nel tomo secondo degli Scrittori di Vicenza. II titolo del componimento è Bartholomai Paiellt Equitis de praclaris rebus gestis invittissimi Veneta classis DuZloris, eiusdem postea Princi-pis Divi Petri Mocenici Panegyricus. Questo leggesi anche in un bellissimo codice di poesie Latine del Pagello, quasi tutte inedite, che io tengo fra’ miei. /