* XVII * cipi di Caria ; nella quale Artemisia Regina fece un mo- 1472 numento sepolcrale a Mausolo suo marito, di meravigliosa grandezza e di eccellente lavoro, il quale dal nome dei marito Mausoleo denominò, e tra i sette miracoli del mondo nel tempo appresso fu numerato ; dal quale poscia tutti gl’ illustri monumenti sepolcrali furono Mausolei chiamati. Le vestigia di questo vidi io tra le rovine della città. In questi luoghi gli uomini sono assai negligenti e poco si curano dell’agricoltura, ma solo attendono alia vita pastorale . Perchè, posta la cavalleria e i fanti in terra, corsero per ogni luogo, e fatta gran preda d’uomini e animali , senza indugio la condussero alle galee. Tolta il Generale la preda nelle galee, se ne venne ad un’isola disabitata che si chiama Capraria . Quivi secondo l’instituto eletti nuovi Camerlenghi ; che costume era di nuova preda eleggersi nuovi Camerlenghi ; fu divisa per loro tutta la preda, e poi all’incanto venduti i prigioni e distribuiti i danari. Mentre che si facevano queste cose, si ebbe nuova che il Legato del Pontefice era giunto coll’ armata . Il Generale adunque adornata tutta l’armata con armi e con insegne, gli andò incontro ; e ritrovatolo, esso e tutta l’armata con acclamazioni e con tutti quei segni che sogliono dimostrar l’allegrezza dell1 animo ricevettero la venuta del Legato. Andò poscia il Generale a ritrovarlo, e dappoi le salutazioni : Potete forse aver udito, diss’ egli , o aver letto, ottimo Padre, molte cose che con gran valore e grand’ animo fece il Senato Veneziano per la Fede Cristiana e per la libertà della Chiesa, e al presente le potete vedere ; perciocché nove anni sono, che la Signoria di Venezia, G non