24 mente eliminabili e non hanno radici nel nostro terreno, cosa che noi comprendiamo benissimo. L’inizio di questo ordinamento risale a tempi immemorabili ; è insito nella natura stessa dello spirito russo, nell’idea popolare e l’ultimo ostacolo esteriore è annullato già nel nostro tempo dal nostro saggio e benedetto zar, benedetto tra i benedetti nell’eternità per ciò che fa per noi. Non ci sono da noi interessi di classe, perchè non abbiamo classi nel senso stretto della parola. Non cì sono da noi nè Galli nè Franchi, non ci sono da noi i censi che determinano in modo esteriore quanto valga un uomo ; perchè da noi soltanto la cultura e le doti personali di un uomo ne debbono determinare il valore; di questo si ha coscienza e di questo si è convinti, perchè lo spirito russo è al disopra dell’odio, degli interessi di classe e dei censi. La nuova Russia a poco alla volta cerca se stessa, a poco alla volta i Russi acquistano coscienza di sè e, ripeto, non importa che non sia grande il loro numero. In compenso, essa, sebbene incoscientemente, tuttavia vive in tutti i cuori russi, in tutte le aspirazioni e in tutti gli impulsi dei Russi. La nostra nuova Russia ha compreso che non c’ è che un solo cemento, un solo legame, un solo terreno, sul quale tutto s’incontrerà e si accorderà — e questo è la generale riconciliazione spirituale, il cui principio è nella cultura. Questa nuova Russia ha già dato prova di sè con dei fenomeni organici e unitari e non con delle copie mal riuscite e dei trapiantamenti, come voi pensate. Essa ha dato prova di sè con la moralità che comincia