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cratica, anzi si adatta alla natura di ciascun individuo. Essa non farà del Russo un non russo; essa non ha trasformato neppure noi, ma ci ha obbligati a tornare ai nostri. Tutta la nazione dirà la sua propria nuova parola nella scienza e nella vita, e non soltanto un piccolo gruppo, quale è quello che ha formato finora la nostra società.
  Noi ricusiamo soltanto la forma esclusivamente europea della civiltà e diciamo, che essa non è per la nostra misura.
  Ma passiamo ora ai libri per il popolo e special-mente al « Citàlnik ».