38 prima di conoscerci meglio, se avete del tempolibero. Ecco, voi siete convinti che noi abbiamo urlato alle vostre sfortune e ci siamo sdegnosamente rallegrati di esse, infischiandoci dei vostri sforzi, quando voi già così virilmente e generosamente vi slanciavate sulla nuova via dei progresso. No, no, fratelli nostri maggiori, cari e gentili, noi non vi abbiamo urlati, non ci siamo rallegrati delle vostre sfortune. Qualche volta abbiamo perfino pianto insieme a voi. Voi, certo, vi meraviglierete e domanderete : e perchè avete pianto voi? Che ve ne importava? Non eravate forse estranei ? Ah, signori, rispondiamo noi, la questione è proprio questa che eravamo estranei, ma intanto simpatizzavamo con voi! È qui l’enigma. Per esempio: voi avete appreso, chissà di dove, che noi siamo dei fanatici, cioè che il nostro soldato da noi si eccita col fanatismo. Signore Iddio ! Se voi sapeste come ciò è ridicolo ! Se c’ è al mondo un essere del tutto estraneo a qualsiasi fanatismo, questo è proprio il soldato russo e quelli di noi che hanno vissuto fra i soldati, lo sanno benissimo. Se voi sapeste che tipi cari, simpatici e familiari ! Oh, se vi riuscisse di leggere per esempio certi racconti di Tolstoi : c’è qualche cosa di così veritiero, di così simpaticamente preso dal vero ! Che forse i russi hanno difeso Sebastopoli per fanatismo religioso ? Se non mi sbaglio, i vostri valorosi zuavi li hanno conosciuti e li conoscono bene i nostri soldatini. Hanno veduto da parte loro molto odio ? E come conoscete bene anche i nostri ufficiali ! Voi avete