- 73 - DESIDERIO DI SMARRIRSI Ho già a noia d’esser amato soltanto perchè sono io. Ben altro è quello che bramo. Nella landa deserta di [notte perdermi, come nelle fiabe. Andare, andare nel denso [buio, verso un piccolo segno di luce, entrare in una casa, dove allegri banchettano al lume di lampada. Attendere, finché m’invitino alla tavola imbandita, ed affamato ed assetato assidermi, come ramingo viandante, un ignoto qualunque, le cui scarpe son tutte coperte di polvere. Poi osservare, come guarda il padrone il lento muoversi della mia bocca, i rapidi sorsi giù per la mia gola, l’ombra della mano moventesi, ed il rasserenato mio viso, con tanto amore prendendo diletto di me, come di un cane.