249 dell’ Athos, come ci vivono e pregano i monaci, gli uomini del Signore. Ecco, così potrai divertirti e rasserenarti con questi capitoletti dopo la lettura grave dei primi capitoli. Guarda: tu hai dei giuochi immorali. Ho sentito dire, che tu giuochi ancora con gli »astragali» invece io ti ho portato la rivista: “ 11 Maestro »; guarda che giuochi morali ed istruttivi: ecco, ci sono dipinte delle piccole anitre, — vedi, nuotano ? Ecco, guarda, il cacciatore le ha uccise; ecco, sotto c’ è scritto anche l’indovinello: nuotavano nell’acqua cinque anitre, il cacciatore sparò e ne uccise tre, quante delle cinque sono rimaste? Ecco, tu devi indovinare, bimbo caro... cioè, caro contadinotto — invece di giuo-care con gli « astragali ». Io non cercherò neppure di persuadere me stesso, componendo il mio libro, che il contadino non capirà dove io tenda, non indovinerà la tutela. Io so con certezza, che egli ha questo intuito, che si accorgerà subito di tutti i vostri raggiri; e che se non se ne accorgerà, li sentirà. Io non ricorrerò ai superiori per diffondere il mio libro. Da ciò a reclamare dai superiori che si tolgano dalla circolazione tutti i libri inadatti al popolo e che il popolo legge, è breve il passo. Infatti, perchè star lì a guardare? perchè non farne un bel mucchio e dargli fuoco ? Senza scherzi, è incomprensibile che un uomo, così intelligente come il sig. Scerbina, possa contare, per la diffusione del suo « Citalnik » sui mezzi seguenti: « invitare, per mezzo dei giornali, quali benefattori e zelanti propagatori della istruzione spirituale-