84 mo gli Askocienskij, i Cernokniznikov, (1) i signori—bov. Perfino il magnifico Kusmà Prutkov, (2) nello stretto significato della parola , può essere considerato come rappresentante di tutto un’ intero ed originale partito. In generale ogni nostra rivista è guidata da qualche tendenza. Le riviste assolutamente incolori non resistono da noi e muoiono d’una morte tranquilla e pacifica. Si capisce , i nostri partiti letterarii in generale sono designati in modo vago e confuso. Da certuni è assolutamente impossibile ottenere una chiara e-sposizione delle loro opinioni ; gli altri se la cavano con delle allusioni ; i terzi si esprimono come per ordine avuto e sembra che non credano a se stessi; i quarti si rifugiano nelle frasi difficilissime, tornite in uno stile incomprensibile che sembra dirti: cerca di capirne il senso, se puoi. Accusarli di ciò naturalmente è impossibile. Ma intorno alla questione dell’ arte, alcune delle nostre riviste si sono pronunciate abbastanza aspramente, special-mente negli ultimi tempi. Il primo posto tra loro è occupato dal « Contemporaneo » con gli articoli dell’ anno scorso del sig. — bov. (1) Pubblicisti insignificanti, come il già ricordato Voskoboinikov ai quali ingiustamente, nel fervore polemico, Dostojevskij accomuna Dobroliubov. N. d. T. (2) Kusmà Prutkov, pseudonimo comune ad Alessio Tolstoi e ai fratelli Semcuznikov, che se ne servirono nella rivista di Cerny-sevskij « Il contemporaneo * (Sovremennik) per fare una violenta satira della burocrazia di Pietroburgo. Gli scritti pubblicati sotto questo pseudonimo nel 1888 furono raccolti in volume. Su uno dei fratelli 2emcuznikov ha scritto un articolo Vladimiro Soloviev. N. d. T.