161 e di talento. Alcuni di essi si sono guadagnati fama di conoscitori della vita popolare. Che cosa dunque hanno fatto fino ad ora? Diciamo di più : noi per parte nostra siamo convintissimi che perfino i nostri migliori « conoscitori » della vita popolare non hanno capito ancora pienamente, quanto sia diventata larga e profonda la fossa che ci separa dal popolo; e non l’hanno capito per una ragione semplicissima: perchè non solo non hanno vissuto mai col popolo, ma hanno vissuta una vita affatto diversa dalla sua. Ci si dirà che è ridicolo presentare delle ragioni simili e che tutti conoscono. Si, diciamo noi, tutti le conoscono, ma le conoscono astratta-mente. Tutti sanno, per esempio, che hanno vissuto una vita affatto diversa; ma se sapessero fino a che punto questa vita è staccata da quella del popolo, non ci crederebbero addirittura. A dire il vero, non ci credono neppure adesso. Quelli, che realmente hanno studiata la vita del popolo ed hanno perfino vissuto col popolo, cioè hanno vissuto con esso non in una tenuta di un qualsiasi proprietario, ma accanto ad esso, nelle sue case, ne hanno osservato tutti i bisogni, tutte le caratteristiche, vivendo i suoi desiderii, conoscendo le sue opinioni, perfino il suo modo di pensare ecc. ecc. Essi hanno mangiato insieme a lui il suo stesso cibo, altri hanno bevuto addirittura insieme con lui, altri ancora hanno lavorato insieme con lui il suo stesso lavoro abituale. Tutti costoro, che, sebbene in pochi, tuttavia esistono, sono pienamente convinti di conoscere il popolo. Essi si 11