- 125 — CIME VIETATE. Come rupi irrigidiscono dietro di me gli anni, e si innalzano irraggiungibili e tristi, ch’io non possa vedere, ciò che è passato.... e la gorgogliante mi celan giovinezza, come a profugo aspri monti la patria antica, sempre desiata e non più veduta. Forse meglio non .riguardare mai nel passato, ma solo salire, salire guardando alla via più breve, senza giri, come chiodo va verso magnete. Mi troveranno anche così le grandi aquile nere con strida selvagge dietro le cime vietate, lì dove sarò con loro: con le aquile e solo.