- 96 - SOSPIRO Col capo mio stanco chino sul tuo cuore vorrei me stessa obliare, e come viandante eterno, al termine giunto del suo [cammino, deporre degli anni trascorsi il peso; far nella tua vita ritorno dal mio destino, e più non partire, e sola nemmeno vivere per me, ma nel tuo sguardo vivere, nel tuo sorriso e nei giorni scorrenti a te vicino; trovar riposo nel cuore tuo buono, tuffarmi nella tua purezza e seppellir nel tuo ardore la povera mia vita, gelida e sola. •