— 21 — IO ME NE VADO Mi segue ancora da lontano ogni tanto una bestemmia, l’urlo, una bella parola, che giunge appena al ronzante mio orecchio, miglia su miglia percorre il mio piede: io me ne vado. Dietro di me; sempre di più s’allontana la Vita, davanti: ecco s’avanza l’ignoto, chi odiai un giorno ora non odio, chi amai un giorno ora non amo: io me ne vado. Quello che lascio già non so nemmeno, ogni ora lontano mi porta più sempre lontano. Piove intanto dei verde nereggianti lauri il peso a lungo sul triste viandante: io me ne vado.