^.rn II JMI f I|W ■ jpi^fyyp>ppMppPBP^P||| 65 linconici : fate anche voi qualche cosa. Dite sempre che non avete che cosa fare. Provate, forse troverete adesso una forma di attività. Insegnate a leggere e a scrivere almeno ad un ragazzo : eccovi la vostra attività. Ma no ! Voi vi rifiutate indignati... « Che razza di attività è mai questa per noi ! — dite voi , sorridendo cattivi : — noi celiamo nel nostro petto delle forze gigantesche. Noi vogliamo e possiamo smuovere le montagne dal loro posto ; dai nostri cuori scaturisce una purissima sorgente d’amore per tutta l’umanità. Noi vogliamo un lavoro proporzionato alle nostre forze : ecco l’attività che noi vogliamo e intanto soccombiamo per mancanza di attività. Non ci si può limitare a fare un passo di un pollice quando la propria gamba può farlo di sette miglia ! Può un gigante insegnare a leggere e scrivere ad un ragazzo ?» E giusto, signori ; ma se voi non farete niente, morirete senza aver fatto niente ; date almeno qui un cenno del primo passo, un atomo, insomma un po’ più che il puro niente. E sapete una cosa? Voi desiderate una attività gigantesca. Volete che ve ne diamo una che sorpasserà tutte le vostre aspettative ? È più facile smuovere le montagne, che esplicare questa attività. Eccola : sacrificate per il bene di tutti, la vostra forza gigantesca, fate dei passi lunghi un pollice anzicché lunghi sette miglia -, penetratevi dell’idea che se non si possono fare dei passi più lunghi, il pollice è tuttavia più che niente. Fate sacrifìcio di tutto — e della vostra grande natura e delle vostre grandi idee, ricor-