VII, 12.
T. Vili, 1.
100	CORPUS NUMMORUM ITÀLlCORUM
60.	Denaro piccolo 0 * * COMES • TIROL Aquila di fronte con le ali spiegate e la testa
     a1u**'no'	volta a destra; c. rig.
             9 • DE MK RJi HO Croce che interseca il c. rig. e la leggenda.
                         ,/R D. 13; p. gr. 0,35. Perini. “Le monete di Merano», in Rivista Ital. di Num., a. 1907, pag. 4-8, 11. 2. C. Perini.
61.	ld. 0 ** COMES : TIROL" C. prec.
          ^ -DE MS RS MO C. sopra. jR 1’. gr. 0,30. C1 Brit. M.
Il	denaro piccolo è la più antica moneta uscita dalla zecca di Merano
                                •	e perciò dovrebbe essere descritto in testa alle altre monete ; ma essendosi seguita la nonna di mettere le monete secondo l’ordine del loro valore, si è descritto in fine.
MAINARDO II CONTE
(1271-1205)
      Per le notizie biografiche di questo Conte vedasi « Gorizia, Maiuardo IV », pag. 48.
       I	grossi tirolini di questo Conte si possono classificare in sette gruppi principali secondo il diverso disegno dell’aquila, il contrassegno particolare collocato fra le parole COMES e TIROL, e la forma delle lettere.
       Non tutti i grossi tirolini nelle numerose loro emissioni appartengono a Mainardo II. ma anche ai suoi successori tino alla morte di Mainardo III (1363) ultimo Conte del Titolo, e forse per qualche mese anche alla dominazione degli Absburgo; ma non è possibile stabilirne l’attribuzione all’uno 0 all’altro dei suoi successori
PRIMO GRUPPO GROSSI CON L’AiJUILA ADORNA DI FASCIE SULLE ALI
                                Presentano 18 contrassegni differenti.
               1° Contrassegno: Quattro rosette disposte a croce
       Aquila arieggiante lo stile romano, le ali spiegate si compongono ciascuna di quattro penne staccate scendenti quasi in linea retta, e hanno sopra l’omero e il radio alcuni piccolissimi ciuffi di piume.
       Ambedue le croci sono leggermente allargate all'estremità delle braccia. Caratteristiche sono le lettere N e V e, in parecchi esemplari, N e H in luogo di M .
1.	Grosso tiroimo. 1? *ME IN HR DVS Croce che divide tutta la leggenda in quattro parti, con altra croce minore che esce dagli angoli ; c. peri.
              9 * COMES *%* TIROL Aquila spiegata con la testa volta a sin.; c peri.
                          ./R D. 21 ; p. gr. 1,48. Perini, “Il Tirolino «, in Numismatic Circular, a. 1902, pag. 5530, 1, a. C" SM